Valchiavenna

Piuro, scatta la polemica sui defibrillatori: le parole del Sindaco Iacomella

"Sfido coloro che oggi mi hanno augurato di morire d'infarto a saper utilizzare questi defibrillatori"

Una delle colonnine gialle della discordia

È di queste ore la polemica scatenata attorno al sindaco di Piuro Omar Iacomella, reo, secondo alcuni, di non aver permesso l'installazione sul territorio comunale di Piuro dei DAE, i defibrillatori semi automatici, solamente per motivi di estetica.

Iacomella ha però voluto precisare la sua posizione in merito attraverso un messaggio affidato ai social.

«Il comune di Piuro, come saprete, é socio unico della farmacia Piuro SRL dotata di defibrillatore e operatore. Così come a scuola, e nei luoghi indicati e sensibili ( area sportiva). A questo punto permettete che una scelta di mettere colonnine gialle all'aperto lasciate all'incuria e all'usura possano essere dal mio punto di vista molto discutibili sia per funzionalità (essendo già dotati) e di esteticità».

Ora ne sono esempio quei rilevatori di velocità che dopo poco tempo hanno smesso di funzionare in buona parte della valle. Perché? Semplice. Non c'è manutenzione nelle cose e il tutto viene lasciato al proprio inesorabile destino. Plaudo all'iniziativa in luoghi affollati, criticandone in ogni caso l'estetica (esiste una commissione in ogni comune che impone di usare questo o quel colore sulle case private e non si dice nulla su una macchinetta rumorosa e di colore evidente piazzata dal pubblico)».

«Sfido inoltre coloro che oggi mi hanno augurato di morire d'infarto a saper utilizzare correttamente ed in maniera tempestiva questi defibrillatori ( magari sono coloro che nemmeno salutano il proprio vicino di casa o fanno del male anche solo con la lingua al prossimo!). In ogni caso, per fortuna, abbiamo la fortuna di esser tutti dotati di cellulare e se vedete una persona che sta male, chiamate chi é preposto ad aiutare la vita, evitiamo di riempirci la bocca di parole al vento, tanto, poi, domani sarà un altro giorno ugualmente».