Sondrio

Sanità, il Laboratorio Analisi di Sondrio si rifà il look

Intervento da 10,6 milioni di euro comprensivi anche di rinnovo delle apparecchiature

Partiranno martedì prossimo gli attesi lavori di ristrutturazione del Laboratorio analisi dell’ospedale di Sondrio, situato nel seminterrato del Padiglione Nord, per un impegno di spesa di 10,6 milioni di euro.

«Di cui 700mila destinati alla ristrutturazione degli spazi e alla messa a norma antincendio dell’intera superficie interessata, pari a 700 mq, – precisa Renato Paroli, responsabile del Provveditorato aziendale -, 9,3 milioni all’acquisto delle apparecchiature diagnostiche e dei reagenti, con adeguamento dei sistemi informatici, e 600mila euro all’acquisto della strumentazione preanalitica appannaggio, oltre che del Laboratorio di Sondrio, anche di quelli di Sondalo e Chiavenna».

Si intuisce come sia significativa, quindi, la portata di questo intervento, molto atteso dagli operatori del Laboratorio, di cui è direttore Gabriele Bordoni, e anche dai pazienti che vi afferiscono per sottoporsi ad esami particolari. Nell’arco di pochi mesi, al massimo entro la primavera del prossimo anno, sarà, infatti, completato il restyling del Laboratorio che avrà caratteristiche innovative e garantirà un servizio ancora migliore alla cittadinanza e condizioni lavorative secondo i migliori standard agli operatori.

«Si tratta di un intervento importante – sottolinea Giusy Panizzoli, direttore generale dell’Asst ValtLario – destinato a cambiare il volto del nostro Laboratorio analisi di Sondrio e, insieme, farne un polo di ulteriore qualità ed efficienza grazie all’introduzione di strumentazione rinnovata, se non del t

utto nuova per la nostra realtà, come la preanalitica. Nel solco di una sempre maggiore attenzione alla diagnostica, già espressasi nella recente assunzione di sette nuovi radiologi, quale passaggio imprescindibile alla messa a punto, poi, delle terapie più appropriate».

Un’attenzione particolare verrà riposta anche nella realizzazione di un’area dedicata a prelievi per attività specialistiche che si effettuano a Sondrio e che necessita di attenzioni superiori a quelle ordinariamente garantite, atteso che il grosso dell’attività si svolge presso il Centro prelievi di via Stelvio, capace di gestire 350 accettazioni al giorno.

«Tre le fasi in cui verrà suddiviso l’intervento, - precisa Gabriele Bordoni -. Si inizierà dall’area attualmente occupata dagli studi medici e dagli spogliatoi dove troverà posto, a lavori ultimati, la sezione di Microbiologia che serve l’intera provincia. Successivamente, partirà la seconda fase dei lavori riferita all’ala nord del Laboratorio che andrà ad ospitare l’area di alta automazione, dove verranno collocati gli strumenti che effettuano la maggior parte delle analisi di laboratorio. Infine, la terza e ultima tranche dei lavori interesserà la zona oggi occupata dalla segreteria-accettazione, dove troverà posto, oltre alla segreteria medesima, anche la stazione di preanalitica di Sondrio, autentica novità per la nostra realtà, parte integrante del pacchetto aziendale insieme alle due stazioni più piccole destinate ai Laboratori di Sondalo e Chiavenna. Un macchinario molto sofisticato, quest’ultimo, in grado di gestire tutte le provette raccolte presso i Laboratori ed i Punti prelievo, verificarne automaticamente l’idoneità, mettendo da parte quelle “dubbie”, magari, anche per il solo fatto di non riportare l’etichettatura corretta, per destinarle, poi, sempre in automatico, alle diverse linee di analisi».