Sondrio

Presentato in Regione il Piano di sviluppo locale: "Valtellina, la valle dei sapori"

Borromini: "Il risultato ci soddisfa, ma questo è solo l'inizio"

foto di repertorio

"Valtellina, la valle dei sapori", così è stato denominato il Piano di sviluppo locale presentato, la scorsa settimana, in Regione; il risultato di un lavoro lungo e impegnativo, incontri, confronti e l'adesione di oltre 30 partner, enti pubblici e aziende private, realizzato per ottenere quasi 8 milioni di euro di contributi per l'esecuzione di alcuni progetti, nell'ambito dei Gal, Gruppi di azione locale.

"Come Provincia, in qualità di ente capofila - spiega il vice presidente Christian Borromini - con la struttura del Gal abbiamo lavorato coinvolgendo tutti gli attori del territorio con l'obiettivo di realizzare un Piano di sviluppo locale che fosse realmente rappresentativo delle esigenze e dei bisogni di Valtellina e Valchiavenna. Il risultato ci soddisfa, soprattutto per la condivisione ottenuta, ma questo è solo l'inizio poichè dovremo attendere il responso della Regione a cui spetta la valutazione dei progetti presentati".

Sono tre gli ambiti tematici previsti da "Valtellina, la valle dei sapori", ossia: lo sviluppo e l'innovazione dei sistemi produttivi locali; il turismo sostenibile, attraverso la promozione di itinerari rurali; lo sviluppo della filiera bosco-legno.

"Questo piano rappresenta una grande opportunità per la nostra Valle, e non soltanto per il settore agricolo - conclude Borromini - Per coglierla abbiamo puntato sulla qualità dei progetti e delle iniziative finalizzate al conseguimento di importanti obiettivi che vanno nella direzione di utilizzare nel miglior modo possibile le risorse che abbiamo a disposizione: le produzioni tipiche di eccellenza, un territorio vocato al turismo, i boschi. Partendo da queste convinzioni, con il lavoro sinergico di tutti gli attori e il sostegno di adeguati finanziamenti potremo garantire lo sviluppo della nostra provincia".

Il bando è scaduto il 15 gennaio e trascorreranno almeno due mesi prima di conoscere le scelte della Regione; i fondi, complessivamente 64 milioni di euro, saranno messi a disposizione nell'ambito del Psr 2014-2020.