Valtellina

Quindici uffici postali a rischio chiusura in provincia

Pote comunica anche l'esubero di dieci dipendenti

Poste italiane sta procedendo con la riorganizzazione dell'azienda che, a partire da febbraio, avrà ripercussioni negative nelle sedi situate in comuni al di sotto dei 5.000 abitanti

Sono 185 le filiali che potrebbero cessare in Lombardia o, se graziate, potrebbero funzionare a giorni alterni, 15 sono quelle in provincia di Sondrio, ma non sono ancora stati diffusi i paesi valtellinesi oggetto della riorganizzazione.

La denuncia arriva dalla Cisl Poste "In questi giorni ci è stata data la comunicazione circa l'intenzione di chiudere definitivamente e razionalizzare circa 15 uffici postali su tutto il territorio. Su tale programma abbiamo già espresso tutta la nostra contrarietà e le nostre perplessità verso un progetto che penalizza fortemente parte del territorio con pesanti ricadute anche occupazionali"; sembra infatti che esista un esubero di 10 persone agli sportelli. 

Ma basta recarsi in un qualsiasi ufficio postale per vedere quale sia la reale situazione, pochi sportelli aperti, file di persone in attesa e i dipendenti costretti a ore di lavoro straordinario non retribuito. L'estate scorsa si sono avuti pesanti ritardi anche nella consegna della corrispondenza a causa dell mancanza di portalettere e, in alcuni comuni, i ritatrdi persistono.

Per il sindacato è evidente che il taglio non è giustificato e porterebbe solo ad ulteriori disagi.