Unione d’intenti, condivisione, mantenimento degli impegni assunti, programmi confermati hanno caratterizzato la riunione dell’assemblea della Comunità Montana di Morbegno di ieri pomeriggio che ha posto al centro gli equilibri di bilancio, rispettati, e una variazione che consentirà di dare avvio a iniziative e opere di grande rilevanza per il comprensorio.

Un nuovo assessore al Turismo, Giorgio De Giobbi, presentato nella precedente assise, formalizzato ieri, un nuovo consigliere, Luca Zecca, indicato dal Comune di Ardenno, per un ente che, nonostante le ristrettezze di bilancio, cerca e trova fonti di finanziamento alternative ai trasferimenti statali.

«È inutile ripetere che per un ente comprensoriale è difficile operare in questa situazione, che vorremmo fare ma che non possiamo, ormai ce lo siamo detti - sottolinea il presidente della Comunità Montana di Morbegno Christian Borromini -, bisogna reagire sfruttando i canali di finanziamento aperti e cogliendo le opportunità che via via si presentano. Partendo da buone idee e da buoni progetti si possono dare quelle risposte che i cittadini si aspettano: noi l’abbiamo fatto con il progetto sulla videosorveglianza, con gli interventi sull’isola sull’Adda e sul Sentiero Valtellina, con la valorizzazione del Polo fieristico provinciale. Impegni che proseguiranno nel 2017, con fondi già a bilancio, in particolare con due progetti: il superamento del Tartano della ciclabile e il percorso didattico nell’area esterna alla struttura fieristica».

In entrambi i casi sono già state individuate le fonti di finanziamento. Per il tratto di Sentiero Valtellina, che consentirà di superare il Tartano evitando la statale 38, circa due chilometri di lunghezza, per un costo approssimativo di 1,6 milioni di euro, si sta provvedendo al conferimento dell’incarico per la progettazione. Si parte da due punti fermi: il mantenimento della pendenza media dell’intero percorso, compresa fra il 5 e l’8%, e la realizzazione di una passerella sospesa sulle rocce a sfiorare il fiume Adda, che dovrebbe rappresentare un’attrattiva in sé. Vedrà la luce nel 2017 anche il progetto di valorizzazione del Polo fieristico che prevede la realizzazione di un percorso didattico nell’area esterna con le colture autoctone tipiche di ciascun comprensorio. Un’apposita App ne favorirà la fruizione sia per i residenti, con particolare riferimento agli studenti, che per i turisti.

«È difficile ma noi ci proviamo - conclude il presidente Borromini - cercando di risolvere emergenze e problematiche. Abbiamo il dovere di farlo per i nostri cittadini e la soddisfazione maggiore è rappresentata dal gradimento della gente, come nel caso della videosorveglianza, dell’isola sull’Adda e del Sentiero Valtellina».