Morbegno Bassa Valle

Cm Morbegno, Borromini: "Eccellenze agroalimentari, storia e tradizioni per promuovere il territorio"

"Abbiamo davanti una grandissima occasione: per valorizzare e promuovere il territorio e le sue eccellenze agroalimentari in chiave turistica ma anche per noi valtellinesi"

«Quella che abbiamo davanti è una grandissima occasione: per valorizzare e promuovere il territorio e le sue eccellenze agroalimentari in chiave turistica ma anche per noi valtellinesi per riscoprirlo e viverlo più intensamente. Tante proposte tutte insieme, come forse mai era avvenuto in passato, il coinvolgimento della metà dei comuni del comprensorio e l’interesse di altri pronti a organizzarsi in futuro rappresentano un record di cui andare fieri. Per quattro weekend la Bassa Valtellina sarà al centro dell’attenzione e dovrà presentarsi ai visitatori nella sua veste migliore offrendo la sua immagine più bella e una calorosa accoglienza. Puntando sulla qualità delle nostre produzioni, valorizzando le bellezze artistiche e naturalistiche dei nostri paesi e soprattutto lavorando in completa sintonia potremo ottenere importanti risultati, perché ogni singola vittoria sarà il successo di tutti».

Così il presidente della Comunità Montana di Morbegno Christian Borromini alla vigilia del weekend che apre un mese di grandi appuntamenti con Morbegno in Cantina, Gustosando e la Mostra del Bitto. Morbegno e l’intera Bassa Valtellina con i dieci comuni coinvolti, Albaredo, Ardenno, Bema, Buglio in Monte, Cercino, Civo, Dazio, Gerola Alta, Mello e Traona, si preparano ad essere pacificamente invasi

dagli appassionati del buon bere e del buon mangiare provenienti da fuori provincia che non si lasceranno sfuggire l’occasione di trascorrere ore liete tra le nostre montagne. Le valli orobiche e la costiera dei Cech con tutte le loro peculiarità e Morbegno, il fascino degli antichi borghi di montagna e l’attrattiva del capoluogo: i visitatori possono scegliere tra tante proposte diverse, a loro modo uniche.

«Sarà un mese particolarmente impegnativo per tutti - spiega l’assessore al Turismo Giorgio De Giobbi -, con le centinaia di volontari delle associazioni coinvolti in Gustosando e in Morbegno in Cantina: sono loro il segreto del successo di queste manifestazioni che ci auguriamo di bissare anche quest’anno. Tanta, tantissima gente nelle cantine di Morbegno e in quelle degli altri paesi vuol dire un notevole indotto per negozi ed esercizi pubblici ma anche l’opportunità di conquistare i visitatori per convincerli a tornare in Valtellina e a diventare consumatori abituali dei nostri prodotti. All’obiettivo immediato del successo, non solo nei numeri ma anche nel gradimento, si deve unire quello a medio termine di affermare la Bassa Valtellina quale meta turistica privilegiata sfruttando la vicinanza con la pianura»


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