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Calcio, Caraffa manda il Lecco in paradiso! Olginatese in Eccellenza

Le reti di Cannataro, Ronchi e del centravanti permettono ai blucelesti di avere ragione dei bianconeri, cui non bastano le marcature di Brognoli e Mara.

La festa dei giocatori sotto i tanti tifosi arrivati ad Olginate per l'ultimo atto della stagione

Palla al piede, convergenza da sinistra verso il centro, tiro a giro sul secondo palo. Con una perla di gran classe Davide Caraffa regala al Lecco una domenica da sogno: dopo sei mesi i blucelesti realizzano l'impresa impossbile, sbancando Olginate con una prestazione gagliarda e convita davanti ai mille tifosi che hanno riempito il "Comunale". I bianconeri, retrocessi in Eccellenza, timorosi nonostante il favore del pronostico e dei due risultati su tre a disposizione per accaparrarsi questo playout, pagano dazio al condottiero Bertolini, che ha saputo forgiare un gruppo giovane ma forte nello spirito, capace di scrivere una pagina di storia incredibile. Nononostante il gol firmato da Brognoli, il Lecco rialza subito la testa con Cannataro, si porta avanti con Ronchi, subisce il pari fortunoso di Mara e poi, come detto, trova l'epilogo perfetto di una stagione così travagliata a tal punto da sembrare irreale. E' la rivincita di tutti: di un gruppo spesso non considerato all'altezza, di una città presa a pesci in faccia, di una società che ci ha creduto nonostante il fallimento, di uno staff che è stato catalizzatore di quanto di buono (poco) c'era a dicembre. Il prossimo 29 maggio si gioca in Tribunale: chi c'è batta un colpo, il popolo di Lecco ha risposto presente. Ancora una volta. A l'Olginatese rimane in bocca il sapore amaro di una retrocessione arrivata dopo una stagione a dir poco tribolata. Forse sarà ripescaggio, di sicuro ci sarà da riflettere dopo questa batosta.

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Primo tempo - Bertolini, che ha tutti a disposizione, si affida al solito 4-3-3 e sceglie la qualità di Locatelli alla velocità di MeuergueCorti, alle prese con la defezione importante di Rossi, rispolvera Mara e conferma Carlone accanto a Narducci. Il play è Brognoli. Ed è proprio il "10" di casa a trovare subito il varco buono: al 6' il centrocampista converte in gol una punizione dai venti metri con un bel calcio sopra la barriera che lascia di stucco Salvatori. L'Olginatese è ovunque nei primi venti minuti, ma l'inerzia della gara cambia velocemente: al 22' Caraffa viene steso da Menegazzo in area di rigore, sul dischetto ci va Cannataro che trasforma un penalty che risulterà essere il vero e proprio spartiacque della gara. I blucelesti sono aggressivi, stanno meglio fisicamente ed escono bene alla distanza, i padroni di casa si salvano sempre con degli interventi negli ultimi venti metri. Il gol è nell'aria, anche se nella prima frazione non succede sostanzialmente nulla di importante.

Secondo tempo - La ripresa, invece, offre subito degli avventimenti di rilievo: al 6' Dejori colpisce la traversa da due passi, al 10' Ronchi si mette in proprio e, complice una deviazione sfortunata di un bianconero, batte Celeste con una conclusione in diagonale dalla destra. L'Olginatese si dimostra comunque una bestia nera sui calci piazzati: al 12' un'azione confusionaria di calcio d'angolo porta la palla sui piedi di Mara che, da due passi, fredda Salvatori. In questo caso l'inerzia della gara non cambia: Cannataro, Malvesiti, Caraffa e Ronchi continuano ad essere un'iradiddio nelle zone di competenza, nel complesso il collettivo si dimostra preciso in ambo le fasi di gioco, transisioni comprese. Karamoko protesta giustamente per un rigore non assegnato (18'), poi l'intensità cala, Cannataro deve abbandonare la battaglia per un fastidio muscolare e tutto fa pensare che si andrà ai supplementari. Ma non sarà così, giustamente. Si, perchè prima Celeste trova un miracolo su una volèe di Marcone, poi esce a valaga, ma regolarmente, su Meyergue, poi guarda la conclusione perfetta di Caraffa andare a insaccarsi alle sue spalle a un amen dalla fine. Al triplice fischio Bertolini si inginocchia, poi corre sotto la sua Curva con i suoi ragazzi, si batte la mano sul cuore, viene festeggiato al centro del campo e negli spogliatoi. Gli toccherà una scarpinata dal centro di Lecco al Resegone, ma ne varrà la pena.

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Olginatese 2-3 Calcio Lecco 1912 (1-1)

Olginatese (3-5-2): Celeste; Mara (dal 49' s.t. Rigamonti), Narducci, Carlone (dal 19's.t. Fabiani); Menegazzo, Laribi, Brognoli, Nasatti, Cestagalli; Maresi, Tremolada. A disposizione: Corbetta, Corti, Tarasco, Bazzani, Bonizzi, Ferrari, Recino. All. Fabio Corti.

Calcio Lecco 1912 (4-3-3): Salvatori; Marcone, Garofoli, Dejori, Malvestiti; Cannataro (dal 27' s.t. Meyergue), Karamoko, Cataldi; Caraffa, Locatelli (dal 40' s.t. Matic), Ronchi (dal 49' s.t. Djibo). A disposizione: Fascendini, Benedetti, Djibo, Colombo, Disarò, Lardera, Meyergue, Rossi. All. Alberto Bertolini.

Arbitro: Maranesi di Ciampino (La Veneziana di Viareggio e Zingoni di Pontedera).

Marcatori: Brognoli (O) al 6' p.t; Cannataro (L) su rigore al 23' p.t.; Ronchi (L) al 10' s.t.; Mara (O) al 12' s.t.; Caraffa (L) al 48' s.t.

Note: Terreno in ottime condizioni; spettatori: mille circa; angoli:2-6; ammoniti: Laribi, Narducci, Maresi, Mara, Brognoli per (O) e Ronchi (L); Recuperi: 0 e 4'.


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