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Calcio, Di Marco è l'ennesimo killer: il Seregno passa sul Lecco

L'arbitro di Ciampino regala rosso e rigore agli azzurri, che nel giro di dieci minuti firmano con Romeo, Lillo e Calmi il tris decisivo. Nella ripresa l'ex Romano e Vaini arrotondano il risultato prima del rigore di Cataldi

Il rigore di Romeo che apre le marcature: l'arbitro Di Marco ha siglato un'altra domenica vergognosa al "Rigamonti-Ceppi"

Davide Di Marco di Ciampino. Quella del fischietto romano è l'ennesima firma su una domenica che definire vergognosa è diventato quasi ridondante per la periodicità con cui accade. Dopo il Ciserano, dopo le tre giornate a Cannataro, dopo i tremila euro e la gara a porte chiuse, dall'AIA arriva l'ennesimo killer della Calcio Lecco 1912. In un "Rigamonti-Ceppi" desolatamente vuoto l'arbitro si autolegge al ruolo di assoluto protagonista della gara, bloccando qualsivoglia tipo di velleità al 20': campanile di Cardinio, solare stop con la mano di Calmi, caduta acrobatica del giovane attaccante, rigore per il Seregno ed espulsione per Djibo. Sul dischetto va Romeo che realizza, poi una doppietta dello stesso Calmi vale il tris agli azzurri. Stop, fine delle trasmissioni. Questo non è calcio, commentare il secondo tempo sarebbe solo tempo perso. Al Lecco si può contestare di non aver reagito sul campo all'ennesimo torto subito, ma oltre non si può andare. Da segnalare lo striscione mandato verso il cielo dai tifosi del Lecco appostati fuori dallo stadio: nove anni fa, infatti, scompariva "Teto" Castagna, ultras bluceleste, in un tragico incidente stradale.

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Primo tempo - Bertolini deve rinunciare a Locatelli (infortunato, ne avrà per almeno due settimane) e Dejori, tenuto precauzionalmente in panchina per un fastidio muscolare. In campo ci va Marco Rossi, al debutto dal primo minuto, mentre in difesa si rivede Luigi DjiboAndreoletti tiene fuori Capogna e manda in campo Cardinio Romano, recenti ex, nel suo 4-3-3 iniziale. C'è partita solo nei trenta venti minuti: il Seregno fa girare la palla, il Lecco riparte e rischia di fare male: Rossi al 17' viene contratto in angolo da zero metri, al 27' ancora l'ex Verbano rischia di portare i padroni di casa in vantaggio, ma Merli Sala lo stoppa a tu per tu con Aiolfi. Poi, il cinemaCardinio mette in mezzo un campanile che Calmi addomestica con le braccia sulla pressione di Djibo, pressione che per Di Marco vale rigore ed espulsione. Sul dischetto va RomeoSalvatori intuisce ma non arriva sul buon mancino del centrocampista ospite. In due minuti il Seregno chiude poi la gara: Calmi e Lillo approfittano degli svarioni della difesa e di Salvatori per mettere a segno l'uno-due decisivo. Gli azzurri iniziano poi con la loro melina e il primo tempo si chiude sul parziale di 0-3.

Secondo tempo - La "gara" prosegue con le reti dell'ex Romano e di Vaini, che vengono ironicamente applauditi dalle poche persone presenti in tribuna al "Rigamonti-Ceppi". A cinque minuti dalla fine Cataldi si guadagna e trasforma il rigore che fissa il risultato sull'1-5. Addirittura vengono accordati tre minuti di recupero dal direttore di gara, che allunga la "partita".

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Calcio Lecco 1-5 Seregno

Calcio Lecco (4-2-3-1): Salvatori; Marcone, Garofoli, Djibo, Malvestiti; Karamoko, Cataldi; Ronchi (dal 1' s.t. Disarò), Matic, Caraffa (dal 14' s.t. Lardera); Rossi (dal 29' p.t. Benedetti). In panchina: Fascendini, Dejori, Colombo, Meyergue. All. Alberto Bertolini.

Seregno (4-3-3): Aiolfi; Ronchi An. (dal 1' s.t. Arduini), Merli Sala, Cusaro, Arca; Romano, Di Lauri, Romeo; Calmi, Cardinio (dal 1' s.t. Kondogbia), Lillo (dal 12' s.t. Vaini). In panchina: Bardaro, Benelli, Castella, Negri, Gualandris, Capogna. All. Matteo Andreoletti.

Arbitro: Davide di Marco di Ciampino (Daniele Di Maggio di Ozieri e Daniele Usai di Oristano).

Marcatori: Romeo (S) rig. al 29' p.t.; Calmi (S) al 33' p.t.; Lillo al 35' p.t.; Romano (S) al 32' s.t.; Vaini (S) al 35' s.t.; Cataldi rig. (L) al 39' s.t.

Note: terreno in discrete condizioni; spettatori: gara a porte chiuse; ammoniti: Kondogbia (S); espulso Djibo (L) per fallo da ultimo uomo al 27' p.t; angoli: 4-3; recuperi: 1' e 3'.


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