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Scoperto un misterioso segnale radio dallo spazio

Il segnale sembra essere concentrato in una singola frequenza, quella dei 982 MHz, una caratteristica più tipica dei fenomeni artificiali che di quelli naturali. Cosa vuol dire? Vediamolo insieme

Il 2020 è stato sicuramente un anno duro e bizzarro sotto diversi punti di vista: alla pandemia si sono aggiunte anche diverse catastrofi naturali sparse in tutto il mondo, non sono mancati nemmeno fenomeni strani, e per completare l'anno appena concluso mancavano solo gli alieni.

È infatti attesa nei primi mesi del 2021 la pubblicazione dei risultati di uno studio condotto su un segnale radio osservato nel 2019 e proveniente dal sistema stellare a noi più vicino, Proxima Centauri, appena 4,2 anni luce.

Proxima Centauri, spesso abbreviata in Proxima, è una stella nana rossa di classe spettrale M5 Ve, posta a 4,243 al in direzione della costellazione del Centauro; fu scoperta da Robert Innes, direttore dello Union Observatory, in Sudafrica, nel 1915. Parte del sistema di α Centauri, è la stella più vicina al Sole.

Come leggiamo su Today.it, "il segnale sembra essere concentrato in una singola frequenza, quella dei 982 MHz, una caratteristica più tipica dei fenomeni artificiali che di quelli naturali". Cosa vuol dire? "Se venisse confermata la natura "non naturale" del segnale, si potrebbe pensare che il sistema planetario più vicino al nostro ospiti una civiltà tecnologica".

La notizia è apparsa sul quotidiano britannico The Guardian e gli scienziati che stanno lavorando all'analisi dei dati hanno confermato al periodico Scientific American che c'è ancora molto lavoro da fare, ma l'interesse è plausibile. Ad oggi sembra sia escluso che il segnale sia dovuto ad una interferenza dalla terra e Andrew Siemion dell'Università della California, Berkeley ha spiegato che, allo stato attuale, "non può essere ancora spiegato".

I “cacciatori di segnali alieni” sono quindi in fibrillazione perché se venisse confermata la natura “non naturale” del segnale, si potrebbe pensare che il sistema planetario più vicino al nostro ospiti una civiltà tecnologica.

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