Politica

L'appello di Forza Italia Lecco ai giovani per non abbandonare la politica

Gagliardi: "Bisogna cercare di far ritrovare interesse nella cosa pubblica. Ma la politica faccia autocritica e non si dimentichi di loro"

Silvio Berlusconi e Roberto Gagliardi.

Un appello affinchè la politica non abbandoni i giovani e i giovani non abbandonino la politica. A lanciarlo è Roberto Gagliardi, responsabile giovani provinciale di Forza Italia. "Politica? Anche no grazie ….. Appello a tutti i giovani" - si intitola la lettera aperta inviata agli organi di informazione locali per favorire la discussione in merito a un tema importante anche in vista delle imminenti elezioni politiche del 25 settembre e del rischio astensionismo.

"È assolutamente assodato che uno dei  fenomeni che maggiormente investe il secolo che stiamo vivendo è la sempre minore affezione dei giovani, dai 16 anni sino ai 35, alla dimensione sociale e a quella politica - scrive Roberto Gagliardi - Un interesse che sembra quasi totalmente scomparso tra i ragazzi con numerose conseguenze sia sul piano interno che sul piano internazionale e che sta cambiando rapidamente la società in cui viviamo. Ecco la frase estiva che sintetizza il pensiero di tanti giovani Italiani spiaggiati o in contesti aperitivo, sulla Politica Italiana: 'Una Politica sempre meno interessante e sempre più pallosa'. In questo periodo di pre campagna elettorale, ho ricevuto diverse chiamate ma anche partecipato a  diversi incontri , con numerosi giovani di ogni colore politico, sulle elezioni del 25 settembre".

Sempre secondo l'esponente di Forza Italia: "L’analogia strabiliante è che la maggior parte di essi, è d’accordo sul fatto che in questo ultimo periodo la Politica rasenta il ridicolo e quindi aumenta il disinteresse per studiarla, nè tanto meno per interrogarsi  sul dove stare. Ammetto che da Giovane Azzurro tesserato  (Berlusconiano convinto) con nomina , questa posizione mi ha molto fatto riflettere. Da almeno un decennio stiamo assistendo a un continuo calo d’interesse da parte dei giovani all’ambito sociale e soprattutto alle dinamiche politiche; a testimonianza di ciò la sempre minore partecipazione a progetti sociali e di volontariato e il tasso di astensionismo al voto in continua crescita. Quella che Bauman definiva società liquida nel 1999 sta prendendo piede sempre più rapidamente. Una società travolta dalla frenesia, dalla mancanza di tempo perenne, sempre meno attenta alle questioni sociali e al coinvolgimento dei giovani in progetti di diversa natura, in particolare in quelli politici. Sono diversi i dati a sostegno di questo fenomeno: la sempre minore partecipazione dei giovani alle tornate elettorali e conseguentemente la minore importanza che viene attribuita al diritto di voto, che oltre a essere tale, è prima di tutto un dovere civico sancito dalla Costituzione, ma sempre meno sentito".

Da qui l'appello di Roberto Gagliardi. "È quindi auspicabile che si prenda in considerazione questo tema con una serietà maggiore. La convinzione che la politica non sia qualcosa che interessa tutti, la cosa pubblica, ma una dimensione di cui ci si possa tranquillamente disinteressare con conseguenze trascurabili è un mito da sconfessare. Credo  che il primo passo lo dobbiamo fare proprio noi giovani, rappresentanti di  un partito. Cerchiamo insieme di restituire dignità alle politiche giovanili, cercando di avere sì posizioni  diverse sulle diverse tematiche ma anche il coraggio di testimoniarle. Aumentiamo  i dibattiti, apriamo i confronti nelle università e perché no ritorniamo in piazza. Nel libro 'L’Attimo fuggente: giovani e voto in Italia, tra continuità e cambiamento', Tuorto racconta che, nel primo ventennio dopo la guerra, il voto dei giovani è conforme a quello del resto della popolazione. La Democrazia Cristiana raccolse il 40% dei consensi tra i ragazzi, attratti da nuovi processi di consumo e lavoro".

Sempre secondo l'esponente lecchese di Forza Italia. "Bisogna cercare in tutti i modi di far ritrovare quell’interesse e di portare la Politica giovanile dove merita. Iniziamo a farci un'autocritica, non possiamo non interessarci della Politica e poi essere arrabbiati  sul perché o sul per come, dobbiamo avere più coraggio. Sul nostro territorio abbiamo all’interno del movimento giovanile di Forza Italia dei ragazzi che non hanno perso la fiducia nella Politica e nella cosa pubblica, infatti si dedicano costantemente al proprio territorio tra tutti vorrei citare Chiara Marino di Lomagna, membro del direttivo provinciale di Forza Italia  e Alfonso D’Orsi di Missaglia, referente giovani Brianza Casatese , membro della lista Centrodestra unito Missaglia'. Sturzo diceva ai giovani 'Prendete in mano il Vostro destino, forgiate  il vostro futuro non da soli ma con l’aiuto di chi può e vuole aiutarvi,  con l’aiuto dei grandi maestri scomparsi, ma che vivono tra noi con il loro esempio e i loro insegnamenti'".


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