Elezioni comunali 2020

«Sicurezza: un vigile di quartiere per presidiare ogni rione di Lecco»

La proposta di Silvio Fumagalli, candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle

Silvio Fumagalli

«Gli agenti passano troppo tempo in ufficio a svolgere attività amministrative: occorre riorganizzare il Comando di Polizia Locale e introdurre il supporto dei Vigili di Quartiere per sorvegliare la città con più attenzione». Queste le proposte sul tema della sicurezza di Silvio Fumagalli, candidato sindaco al Comune di Lecco del MoVimento 5 Stelle.

«Dal presidio del territorio deriva una necessaria riorganizzazione del corpo di Polizia Locale, oggi accentrato nel Comando di via Sassi. Troppi operatori finiscono così con l’essere utilizzati in lavori ed attività d’ufficio molto spesso non attinenti al loro compito e servizio. Occorre quindi una rimodulazione personale amministrativo all'interno del corpo di Polizia Locale, sostituendo i vigili con gli impiegati», premette Silvio Fumagalli.

«E' necessario poi un decentramento della sicurezza e un recupero di una conoscenza diretta con i residenti e i commercianti dei rioni attraverso l’individuazione e l’istituzione della figura del Vigile di Quartiere. La Polizia Locale dovrà essere riorganizzata in nuclei operativi autonomi, dotati dei necessari mezzi per lo svolgimento del proprio compito, che presidino i nostri quartieri. Gli uffici già dedicati ai Consigli dei cinque quartieri cittadini potranno più correttamente essere utilizzati trasferendo in quella sede delle unità operative autonome che, pur rispondendo ad un Comando cittadino, siano attive, attente e tempestive nel presidio del territorio loro assegnato».

«Il Vigile di Quartiere, girando quotidianamente tra le vie del proprio rione, non dovrà preoccuparsi di infliggere sanzioni ma dovrà costruire un rapporto di conoscenza, di collaborazione e di aiuto con i cittadini. Tale figura sarà un punto di riferimento per tutti e proprio in virtù di questo rapporto diretto potrà essere di tempestivo aiuto nelle necessità e di tranquillità per chi vive ed opera in quel territorio», conclude Silvio Fumagalli.


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