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Dalla Regione 214 milioni per 272 opere fra ponti, gallerie e viadotti considerati a rischio

Approvata oggi all'unanimità in Consiglio regionale con 72 voti a favore la Risoluzione che mira a garantire la sicurezza delle infrastrutture civili e dei sistemi viari e ferroviari

La sera in cui caddero calcinacci dal Ponte di Isella, chiuso

È stata approvata oggi all’unanimità in Consiglio regionale con 72 voti a favore la Risoluzione che mira a garantire la sicurezza delle infrastrutture civili e dei sistemi viari e ferroviari, con particolare attenzione a ponti, viadotti, cavalcavia e gallerie. Il testo finale della Risoluzione prende spunto da una mozione presentata in Aula lo scorso 11 settembre dal Partito Democratico (prima firmataria Carmela Rozza) i cui contenuti sono stati poi condivisi e sviluppati in Commissione anche dai componenti degli altri gruppi consiliari.

Il provvedimento, di cui è relatore il presidente della Commissione Angelo Palumbo (Forza Italia), contiene quattro impegni specifici rivolti al Presidente della Giunta regionale lombarda Attilio Fontana: avviare con il diretto interessamento degli enti locali procedure di censimento e monitoraggio dello stato dei manufatti creando un archivio regionale della sicurezza; completare l'archivio delle strade con eventuali interventi da programmare entro il 31 dicembre 2019; elaborare un piano finanziario con il coinvolgimento del Ministero dei Trasporti e censendo le risorse già preventivate dai vari enti a iniziare dal Governo; definire con proprietari e concessionari la creazione di un fascicolo di ciascun manufatto con tutti i dati necessari per la gestione e manutenzione della sicurezza.

Tra i manufatti a rischio anche il Ponte di Isella

La Risoluzione identifica nella struttura "Lombardiasicura" il soggetto a cui viene afffidato il compito di coordinare la cabina di regia con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati.

«Il voto odierno in Consiglio conferma ancora una volta la volontà unanime di Regione Lombardia di continuare e implementare in modo strutturato l'azione di controllo e monitoraggio di tutte le infrastrutture regionali - ha sottolineato il relatore Angelo Palumbo - mettendo in campo, là dove necessario e in modo tempestivo, eventuali interventi per migliorare la sicurezza anche attraverso lo strumento Lombardiasicura».

Ponte di Paderno, approvato l'emendamento della Lega

«Siamo arrivati a questo testo condiviso dopo qualche settimana di lavoro - ha dichiarato Carmela Rozza - e per questo ringrazio tutti i colleghi consiglieri, di maggioranza e di opposizione. Con l'unità di missione si potrà procedere con metodo e costanza, per prevenire ed evitare nuovi eventi drammatici, ma anche chiusure improvvise di strade e ponti».

In sostanza alla nuova cabina di regia regionale denominata "Unità di missione Lombardia Sicura" viene così affidato il compito di sovrintendere e coordinare il monitoraggio locale delle opere viarie in raccordo con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Tale coordinamento dovrebbe integrare i dati provinciali a oggi raccolti, ancora parziali, secondo cui in Lombardia ci sarebbero almeno 272 opere considerate a rischio che richiedono interventi di messa in sicurezza per un importo complessivo di circa 214 milioni di euro.

Nel suo intervento, l'assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Claudia Terzi ha evidenziato come Regione Lombardia svolga già un monitoraggio costante sulle sue infrastrutture e in particolare su diversi ponti segnalati a rischio e ha già in previsione l’affidamento di alcune nuove opere e interventi di messa in sicurezza, finanziati attraverso uno specifico piano triennale di interventi destinati alle strade di interesse regionale del valore complessivo di 50,1 milioni di euro.


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