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Tribunale, approvato emendamento che assicura più tempo per i lavori

Iniziativa del deputato Fragomeli (Pd): «Tempo fino al 2021 per avviare i lavori destinati al completamento del secondo e ultimo lotto e scongiurare così la revoca del finanziamento di 4 milioni di euro già stanziato»

«Con l'approvazione, nella serata di ieri, di un mio emendamento al Decreto Milleproroghe, il Comune di Lecco avrà tempo fino al 2021 per avviare i lavori destinati al completamento del secondo e ultimo lotto del Tribunale e scongiurare così la revoca del finanziamento di 4 milioni di euro già stanziato».

A dichiararlo è Gian Mario Fragomeli, deputato lecchese del Partito Democratico e promotore dell'emendamento che consentirà di prorogare ulteriormente la scadenza dell'apertura della gara per la messa in sicurezza e per il restyling di Palazzo Cereghini.

Piazza Affari riapre con barriere e cassa automatiche

Spiega Fragomeli: «Dopo essere riuscito ad ottenere un contributo da parte del Cipe - il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica - pari, appunto, a 4 milioni di euro da destinarsi al recupero della sede storica del Palazzo di Giustizia di Lecco, in questi ultimi anni ho continuato a monitorare da vicino lo sviluppo dei lavori per la realizzazione del nuovo complesso in Piazza Affari. Considerata pertanto la situazione attuale - e in accordo con l'Amministrazione comunale - ho deciso di presentare questo emendamento allo scopo di ottenere ancora più tempo rispetto all'iter esistente. Il mancato affidamento dei lavori entro entro i termini stabiliti dalla pubblicazione della delibera di assegnazione, infatti, avrebbe significato la revoca del finanziamento».

«Siamo così riusciti - conclude il deputato Dem - a mettere al sicuro il contributo ottenuto a suo tempo per il Tribunale di Lecco e a mantenere inalterato l'impegno di Palazzo Chigi a partecipare, con un importo pari al 50 percento delle risorse necessarie, al rilancio di Piazza Affari, una delle aree centrali più importanti della città di Lecco».


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