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"Note di condivisione", musica e solidarietà a Bonacina

Torna per la ventunesima edizione la manifestazione "Note di condivisione" che si terrà presso la parrocchia di Bonacina a Lecco, da mercoledì 3 luglio a domenica 7 luglio, con un'anteprima venerdì 21 giugno, a sostegno di progetti di sviluppo in Brasile e in Kenya.

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Ricca e variegata la proposta musicale di quest'anno: anzitutto l'anteprima di venerdì 21 giugno presso l'antica chiesetta di Sant'Egidio a Bonacina: "Umbre de muri”. Giulia Molteni e Ranieri (Ragno) Fumagalli interpretano le “ombre di facce” cantate da Fabrizio De Andrè. Mercoledì 3 luglio sarà invece la volta del torneo di burraco, organizzato sempre a favore dei progetti sostenuti.

Venerdì 5 luglio si esibiranno i giovani Aquaraja, già vincitori del Giugarock e i "sempre giovani" Riflesso di un viaggio 2.0, arzilli "vecchietti del rock". Per sabato 6 luglio è invece in programma il grande concerto de "I Luf" con la loro musica intrisa di folk e bagnata di rock, capace di far ballare e... pensare, arricchito e impreziosito dalla straordinaria ospitata di Davide Van De Sfross, il "menestrello del lago" che non ha certo bisogno di presentazioni. Domenica 7 luglio, infine, giornata conclusiva che prevede alle ore 11 la santa messa in rito congolese, animata dai canti e dai tamburi del gruppo musicale africano "Ngoma Jetu". Alle 12.30 si terrà invece il Pranzo di condivisione su prenotazione e, nel pomeriggio, l'estrazione dei ricchi primi della sottoscrizione.

Gli organizzatori 

La manifestazione è organizzata dall'Associazione “A força da partilha” onlus, in collaborazione con la Parrocchia di Bonacina, la Mondeco Onlus di Muggiò (MB), il gruppo  di giovani Senfai e il patrocinio del Comune di Lecco. Impegnato come sempre nell'organizzazione il sacerdote don Marco Tenderini ritratto nella foto (presa dalla sua pagina Facebook) insieme a Davide Van De Sfross.

L'ingresso all'intera manifestazione è libero. Cucina e servizio-bar apriranno dalle 19. I concerti, con ingresso a offerta libera, inizieranno alle ore 21 e si terranno anche in caso di pioggia. Cosa sono le “Note di condivisione”? Lo spiega lo stesso don Marco in un comunicato diffuso poche ore fa con il programma. 

«Sono “le note (parole e musica) di condivisione” con cui l’Associazione “A força da partilha” (La forza della condivisione) onlus, insieme a tanti amici, vuole continuare a sostenere alcune realtà del Brasile e del Kenya alle quali è fortemente legata. Si tratta della “Comunità di Mata Escura e Calabetão”, nelle ‘favelas’ di Salvador Bahia (Brasile), che si occupa dell’accoglienza e del recupero dei “meninos de rua”, i bambini e i ragazzi di strada abbandonati; della “Comunità Emmaus” di Recife (Brasile), fondata nell’agosto 1996 dall’Abbè Pierre e dal "vescovo dei poveri", dom Hélder Câmara, allo scopo di "servire per primo il più sofferente"; il “Progetto Sololo”, avviato dal dottor Pino Bollini nel nord desertico del Kenya, in particolare per i bambini vulnerabili della tribù Borana. Abbiamo inoltre da sempre uno sguardo di attenzione anche ai "bisogni di condivisione" locali; quest’anno il sostegno andrà ancora alla Casa-alloggio per disabili “Il Granaio” di Paderno d’Adda».

Le iniziative di solidarietà portate avanti fino ad oggi

Varie sono le modalità con cui sono stati sostenuti in passato i progetti di sviluppo di queste realtà. Ecco alcuni numeri ricordati sempre da don Marco. Consistenti i fondi raccolti con la manifestazione musicale “Note di condivisione”, da quattro anni a Lecco, ma in passato a Osnago, Cernusco Lombardone, Imbersago, Maresso di Missaglia, Olgiate Molgora, con i vari concerti di Nomadi, Davide Van De Sfroos, Negramaro, P.F.M., Caparezza, Elio e le Storie Tese, Modena City Ramblers, Bandabardò, Giuliano Palma and the Bluebeaters, Mercanti di liquore, Cisco, Danilo Sacco, Massimo Priviero,  Meganoidi, Bermuda Acoustic Trio, I Luf, Sulutumana, Biglietto per l'inferno, Achtung Babies, Euphonia (cover Pink Floyd), Folkabbestia, Ladri di carrozzelle, Gio Bressanelli, Domo Emigrantes, oltre a varie band giovanili, le serate con i Legnanesi, i comici di Zelig e di Colorado Cafè , per un totale di più di 850.000 euro destinati ai vari centri.

A questi finanziamenti vanno aggiunti ampi progetti di conoscenza/lavoro proposti a partire dal 1999 con più di 100 giovani e adulti coinvolti a condividere un’esperienza con i poveri. E poi ancora: adozioni a distanza di bambini con il Progetto “Agata Smeralda” (in Brasile) e con l’ “Associazione Mehala Onlus” (in Kenya); banchetti-vendita di prodotti artigianali realizzati nei centri; invio di materiale didattico, vestiario e generi di prima necessità; serate di sensibilizzazione sui progetti sostenuti in Brasile e in Kenya.

«Non solo concerti, quindi - conclude don Marco Tenderini - ma una preziosa occasione di aggregazione sul territorio, allo scopo di sensibilizzarci su una realtà di povertà che anche noi occidentali contribuiamo a creare e a mantenere, per farla diventare una reale proposta di condivisione, giocata sulla concretezza delle scelte e dello stile di vita».


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