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"Libia porto sicuro?" Dibattito a Lecco con il capitano Riccardo Gatti

"Libia: porto sicuro?”. Questo il tema del dibattito pubblico in programma nella serata di venerdì 31 gennaio a Lecco con il professor Luca Masera dell'Associazione Studi Giuridici Immigrazione e Riccardo Gatti (nella foto), capitano di Open Arms Italia. Una serata per cercare di fare chiarezza e discutere in merito a un tema molto delicato e di stretta attualità insieme a chi, come Gatti, calolziese ora trasferitosi in Spagna, è impegnato da anni a salvare vite umane in mare. 

Sala stracolma a Calolzio per ascoltare Riccardo Gatti: «Diritto e umanità sono la nostra bussola»

L'iniziativa è promossa da: ANPI Provinciale di Lecco, Circolo Arci Spazio Condiviso, Associazione Dinamo Culturale, Les Cultures onlus, Qui Lecco Libera, Lezioni al Campo - Lecco - Circolo Arci e Comitato Noi Tutti Migranti. L'iniziativa, aperta a tutta la cittadinanza, si terrà a partire dalle ore 21 in Sala Ticozzi.

I temi e i promotori del dibattito pubblico

«L'accordo tra Italia e Libia sul contrasto ai flussi migratori sta per compiere tre anni. Sottoscritto a Roma il 2 febbraio 2017 senza alcuna autorizzazione delle Camere, è oggi in una fase di presunta "revisione" tra le parti - spiegano gli organizzaori della serata - Secondo il governo italiano in carica, la collaborazione con Tripoli, frutto del "Memorandum", avrebbe contribuito al raggiungimento di importanti “risultati” - uno su tutti, il “calo marcato” delle partenze dalla Libia (-97,2 per cento nel 2019 rispetto al 2017) - e pertanto andrebbe “rivisto”, “aggiornato”, “migliorato”, ma non ridiscusso (le parole sono del ministro dell'Interno Luciana Lamorgese). In realtà, come certificato da numerose istituzioni e organizzazioni internazionali umanitarie e dai giudici italiani che si sono occupati della questione, la Libia, Paese dilaniato da una guerra civile, non presenta alcuna tutela dei diritti fondamentali. I centri di raccolta dei migranti sono in realtà luoghi di prigionia dove si subiscono trattamenti inumani e degradanti da parte delle organizzazioni criminali che li gestiscono. E la “guardia costiera libica”, sostenuta ed equipaggiata dall'Italia e dall'Unione europea, è posta sotto indagine dalla Corte penale internazionale e da diverse fonti è indicata come responsabile di terribili violenze. Pur di ottenere l’obiettivo della riduzione dei flussi, non ci si pone alcuno scrupolo. Per disinnescare la falsa narrazione sulla Libia e sulla tragedia umanitaria in corso, l'Anpi Provinciale di Lecco, il Circolo Arci Spazio Condiviso, Associazione Dinamo Culturale, Les Cultures Onlus, Qui Lecco Libera, Lezioni al Campo - Lecco - Circolo Arci e Comitato Noi Tutti Migranti organizzano il dibattito pubblico "Libia: porto sicuro?" aperto alla cittadinanza venerdì 31 gennaio alle ore 21 presso la Sala Ticozzi. Interverranno Luca Masera, professore associato di Diritto penale all'Università degli Studi di Brescia e socio dell’Asgi (Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione) e Riccardo Gatti, direttore di Open Arms Italia, comandante della nave Astral e capo missione di Open Arms».

Richard Gere con il calolziese Riccardo Gatti a Lampedusa per fare attraccare la nave di Open Arms

Gatti era già intervenuto nei mesi scorsi in altri interventi pubblici organizzati nella "sua" Calolziocorte. «Diritti e umanità sono la nostra bussola» - è stato il messaggio lanciato in più occasioni dal capitano della Ong che domani sera incontrerà il pubblico lecchese.


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