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"I vini del futuro" con Thomas Niedermayr

Una serata in compagnia dei “vini del futuro” per scoprire quali sono gli orizzonti della viticoltura in Italia e in Europa, soprattutto per chi nei prossimi anni vorrà racchiudere in bottiglia solo prodotti naturali. E’ questa l’inedita proposta della delegazione dell’Associazione italiana sommelier di Lecco, che venerdì 29 gennaio, alle ore 21, a “I Cucinieri On-Off” di Viganò-Brianza ospiterà il giovane viticoltore altoatesino Thomas Niedermayr (Appiano sulla strada del vino, BZ) per conoscere da vicino come nascono quei vini definiti da alcuni più importanti critici enologici “super bio” o, appunto, “vini del futuro”.

Si tratta di vini derivanti dalle varietà di uve “Piwi” (acronimo del termine tedesco “pilzwiderstandsfähig” che significa “naturalmente resistenti alle malattie funginee”), vitigni ottenuti incrociando direttamente sulle piante diverse varietà di uve per ottenere grappoli capaci di difendersi da soli dall’attacco di oidio e peronospora, senza richiedere l’utilizzo di sostanze chimiche e neppure dei tradizionali trattamenti permessi in agricoltura biologica. I vini che nascono da queste uve rappresentano la strada maestra per chi vuole preservare gusto e naturalità nel bicchiere: durante la serata del 29 gennaio saranno proposti in degustazione cinque vini (T.N. 04 Bronner 2014, T.N. 99 Sonnrain 2014, T.N. 06 Piwi Weiss 2013, T.N. 06 Abendrot e T.N. 11 Cuvée 2013) abbinati a un ricco buffet.

La serata è aperta al pubblico, per info e prenotazioni: tel. 335.6859519.


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