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Il Ginèe pronto a bruciare per salutare gennaio

Con la fine di gennaio nei paesi del lago si festeggia il Ginèe, o Giubiana, il rogo del fantoccio che simboleggia l'inverno e viene bruciato il 31 gennaio nel tentativo di allontanare i rigori della stagione fredda. Una tradizione che, nel 2020, si deve riadattare ai cambiamenti climatici e a ultimi giorni di gennaio con temperature massime vicine ai 15° C.

L'appuntamento a Mandello è per questa sera, venerdì 31, alle 20.15 in piazza Sacro Cuore: il corteo si muoverà lungo questo percorso, via San Giovanni Bosco, Palanzo, via Parini, via Cesare Battisti, via Nazario Sauro, piazza Sacro Cuore, via don Gnocchi, via Oliveti, via Risorgimento, via Manzoni, via Beata Vergine del Fiume e via Fratelli Comacini. Ai Giardini, a Mandello basso, il ginèe verrà dato alle fiamme nella zona della Poncia. Non mancheranno, come da tradizione, i bambini pronti a trascinare per strada le "tolle" per annunciare rumorosamente il ginèe. Appuntamento a parte nella frazione mandellese di Somana.

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Ad Abbadia Lariana - organizzano Comune, l'associazione Fuoriclasse e l'oratorio "Pier Giorgio Frassati", il Centro Sport, la Pro loco e il gruppo di Protezione civile - il ritrovo è in programma alle 20.15 alla palestra comunale, dove il corteo partirà poco dopo verso il lago, nella spiaggia antistante il campeggio. Alle 21.15 il rogo sarà acceso, con distribuzione di tè caldo, vin brulè e dolci.

A Lierna il fantoccio verrà trasportato dal sagrato della parrocchiale di Sant'Ambrogio alla frazione di Giussana, dove ad accoglierlo ci sarà la banda liernese, prima del tradizionale fuoco che saluterà l'inverno.


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