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Mercatini e presepe al Lavello con il Centro culturale

Il monastero di Santa Maria del Lavello.

La tradizione del presepe bergamasco e dei mercatini natalizi insieme al “Centro culturale Il Lavello”. In vista delle festività tornano infatti la iniziative proposte dall’associazione calolziese negli spazi del complesso religioso in riva all’Adda.

Dal 1° dicembre al 20 gennaio, sotto i portici tra il santuario e la cascina, verrà allestita una natività di carta. Sempre sabato 1° dicembre (dalle 14.30 alle 17.30) e domenica 2 (10-18.30) si terrà il mercatino con originali oggetti realizzati o dipinti a mano dagli amici del Centro culturale. L’esposizione verrà riproposta anche il week-end successivo di  sabato 8 domenica 9 dicembre.

«Da molti anni proponiamo riproduzioni di presepi di carta realizzati da artisti della tradizione lombarda, altoatesina, europea in genere o di famosi artisti come Francesco Londonio e Giuseppe Carsana - spiega Danila Colombo a nome dell’associazione del Lavello - Quest’anno si cambia, si gioca in casa e si realizza un presepio d’ispirazione bergamasca. I personaggi sono i contadini che faticavano nei campi, che allevavano qualche animale nella stalla o nel cortile e che mangiavano i prodotti della loro campagna. Il presepio, suddiviso in sei scene, sarà ambientato sotto il portico del santuario e della cascina che oggi ospita una nota osteria, ma una volta era la cascina dei contadini che lavoravano per il Monastero del Lavello. Il Lavello è lo stesso luogo dove dal XVI secolo si teneva il primo mercato di primavera che abbiamo riproposto per dieci anni con il nome di “Fèra di cavagnöi”, era un importante momento per la vendita dei prodotti della campagna e di attrezzature per la terra e questo presepio con le sue figure, anche se riportate al XX secolo, ce lo ricorda».

Taglio del nastro all'oratorio del Pascolo con don Andrea e don Roberto

La maggior parte dei personaggi sono tratti dal presepio di carta di Claudio Mattei, presepista-artista dell’Associazione Italiana Amici del Presepio di Ponte San Pietro integrate da alcune figure proposte dai volontari del “Centro culturale Il Lavello” per meglio completare le sei scene in cui verrà suddiviso il presepio.

«Sono tanti i mercatini a Natale, la tradizione dei paesi del nord è ormai patrimonio comune, ma quello proposto dalla nostra associazione rimane soprattutto un momento d’incontro - aggiunge Danila Colombo illustrando la seconda iniziativa di ispirazione natalizia - Si potranno trovare originali oggetti pensati dagli amici dell’associazione, dipinti o lavorati rigorosamente a mano. Ci saranno manufatti in materiali vari, dal tessuto al legno alla ceramica, per decorare la casa e la tavola. Originali oggetti per dare un tocco di diversità ai doni, ma anche legati al nostro territorio, non solo per Natale. Per regalare, ma anche per regalarsi, è ormai il nostro motto. Sono i primi anni Novanta che vedono nascere questo evento come piccola raccolta di fondi per le attività a carattere didattico, storico e artistico particolarmente legate alla storia del Santuario e Monastero del Lavello e della Valle San Martino».


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