Economia

Imu agricola, ecco i Comuni della provincia esentati dal pagamento

Sono esenti dal pagamento dell'imposta i Comuni classificati dall'Istat come montani

Sono ben 50 i Comuni della provincia lecchese esentati dal pagamento dell'Ium sui terreni agricoli, in scadenza il prossimo 10 febbraio: il decreto legge emanato dal Governo sabato 24 gennaio, infatti, individua 3.456 Comuni italiani montani in cui l'imposta non andrà pagata. 

L'elenco delle località esenti si basa su valutazioni Istat: l'istituto di statistica ha classificato i Comuni della penisola contrassegnandoli come totalmente montani, parzialmente montani e non montani: i paesi e le città classificati come "T" (totalmente montani) non saranno soggetti all'imposta.

In provincia di Lecco, si tratta di Abbadia Lariana, Ballabio, Barzio, Bellano, Calolziocorte, Carenno, Casargo, Cassina Valsassina, Cesana Brianza, Civate, Colico, Colle Brianza, Cortenova, Crandola Valsassina, Cremeno, Dervio, Dorio, Ello, Erve, Esino Lario, Galbiate, Garlate, Introbio, Introzzo, Lierna, Malgrate, Mandello del Lario, Margno, Moggio, Monte Marenzo, Morterone, Olginate, Oliveto Lario, Pagnona, Parlasco, Pasturo, Perledo, Pescate, Premana, Primaluna, Sueglio, Suello, Taceno, Torre de' Busi, Tremenico, Valgreghentino, Valmadrera, Varenna, Vendrogno, Vercurago e Vestreno.

Soltanto Lecco è classificata come "P", ovvero parzialmente montana: in questo caso, l'Imu si applicherà su quei terreni agricoli appartenenti a persone che non sono in possesso della qualifica di imprenditore agricolo o coltivatore professionale. Nel caso di terreni in comproprietà, a pagare saranno soltanto coloro con le suddette qualifiche professionali, e l'imposta verrà calcolata in base alla percentuale del terreno posseduto.

Risultano "NM", non montani, i restanti Comuni del territorio: in questi casi l'imposta municipale andrà pagata entro martedì 10 febbraio.