Anche dal Politecnico di Lecco c'è chi partecipa alla "sfida", se così si può chiamare, nata negli ultimi giorni fra gli atenei milanesi, una competizione che si "combatte" a colpi di curve femminili.

Dopo il tormentone "#escile" nato dal web durante la stagione estiva e finito anche in tv, nelle pagine "Spotted" dei diversi atenei (quelle dedicate, per intenderci, alle segnalazioni per ritrovare studenti e studentesse sconosciuti incontrati per caso in aule e biblioteche, con cui si vorrebbe entrare in contatto), è nata la "moda" di scrivere su seno o glutei il nome della propria università in segno di orgoglio.

Così, quella che inizialmente sarebbe nata come una "sfida" fra gli studenti di Politecnico e Bocconi, si è espansa in poco tempo fino a coinvolgere anche le università cittadine. A partecipare anche qualche studentessa del polo lecchese di via Previati, pronta a rispondere, si direbbe con entusiasmo, all'appello dei colleghi milanesi, che hanno chiamato "a raccolta" anche chi studia nei poli di Lecco, Mantova, Piacenza e Como. Con l'andare delle ore, inoltre, hanno iniziato a comparire anche le prime foto di partecipanti uomini, con le scritte inneggianti alle università di appartenenza su addominali e pettorali.

Tra le migliaia di commenti alle singole foto, c'è chi naturalmente plaude all'iniziativa, chi ne prende le distanze, chi si dichiara contrario "ma", chi invita la fidanzata a "uscirle". Di certo per moltissimi studenti lombardi la sfida è diventata, per un motivo o per l'altro, una valida distrazione nei pomeriggi di studio, in particolare per chi è alle prese con la sessione d'esame invernale.