Cronaca

Valsassina-Valvarrone, 4 interventi in poche ore per il Soccorso alpino

L'operazione più lunga a Premana, in soccorso di un brianzolo che ha perso il sentiero

(foto di repertorio)

Giornata alquanto impegnativa, quello di giovedì 23 giugno, per il Soccorso Alpino lecchese; 4 gli interventi.

In mattinata, una donna colta da malore è stata soccorsa - con l'eliambulanza - nei pressi del Rifugio Tavecchia, in Val Biandino; poco più tardi, un intervento in aiuto di un uomo, che impegnato ad arrampicare nella zona Pilastrini di Introbio, si è infortunato.

Le operazioni di soccorso, poi, sono proseguiti nel tardo pomeriggio; intorno alle 17:30, sopra il paese di Pagnona, un uomo di 84 anni, impegnato a falciare il prato, è stato vittima di un malore; raggiunto da alcuni tecnici è stato trasportato in ospedale per le necessarie cure.

L'intervento più lungo - infine - a Premana. Un brianzolo ha perso l'orientamento mentre rientrava da un'escursione al Pizzo Alto, sopra l'alpeggio di Premaniga, era solo e ha - quindi - chiesto aiuto. I tecnici, conoscitori della zona, lo hanno rintracciato a circa 1600 metri di quota raggiunto e, poi, riportato a valle.

«Le giornate estive, più lunghe, invitano a restare fuori più del solito, ma in caso di emergenza è bene tenere in considerazione che gli interventi, se si attende troppo per dare l'allarme, con il buio possono diventare molto più complessi - spiegano i tecnici - È quindi opportuno valutare bene i tempi di percorrenza per il rientro; in caso di necessità, è necessario non perdere tempo e avvisare tempestivamente i soccorsi».