Cronaca

Polizia di Stato, delitti in diminuzione rispetto al 2015: -8,11%

I dati sono stati comunicati durante le celebrazioni per il 165esimo anniversario di fondazione del corpo di Polizia

E' stato un 2016 più "tranquillo" quello passato dalla Polizia di Stato lecchese. I delitti totali sono stati infatti 11.014, in calo rispetto agli 11.907 dell'anno 2015 (-8,11%); nello specifico, sono aumentati omicidi (da 0 a 1), truffe e frodi informatiche (da 723 a 809) e violenze sessuali (da 14 a 18), mentre sono dimunuiti furti (5767), rapine (64), estorsioni (38) e danneggiamenti (1537). 54 le persone arrestate641 quelle denunciate in stato di libertà sulle 12.599 controllate.

L'attività della divisione anticrimine ha portato ad emettere 51 avvisi orali, 146 fogli di via obbligatori, una sorveglianza speciale, 3 ammonimenti per stalking e 15 sottoposizioni a sorveglianza. 28 sono invece le persone sottoposte a liberà vigilata. Queste i numeri delle misure cautelari e/o alternative alla detenzione: sottoposti agli arresti domiciliari 51, sottoposti alla detenzione domiciliare 36, affidati in prova al C.S.S.A. 88, obbligo e Divieto di dimora 16, obbligo di presentazione alla P.G. 19.

Nel periodo in trattazione l’Ufficio Immigrazione si è particolarmente impegnato nella gestione dei profughi provenienti dal nord africa, per lo più di nazionalità della Costa d’Avorio, Senegal, Etiopia, Siria, Nigeria, Mali, Pakistan e Gambia, che sono collocati in varie strutture di accoglienza presenti in Provincia. Al 31 dicembre 2016 sono giunti in questa Provincia 2405 profughi: di questi 1212 sono attualmente presenti nelle strutture, e 1162 hanno formalizzato istanza di protezione. Sono stati deferiti alla Autorità Giudiziaria 64 stranieri che, a vario titolo, hanno violato le norme sull’immigrazione.

Intensa l'attività anche della polizia stradale (3651 persone identificate su 3072 veicoli controllati, 7672 violazioni contestate) e della polizia ferroviaria (96 contravvenzioni elevate, 4 persone arrestate e 19 persone denunciate in stato di libertà).

Queste le maggiori operazioni condotte (gennaio/dicembre 2016)

Contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti

Maggio 2016 – venivano deferiti alla locale A.G. tre cittadini marocchini per i reati inerenti allo spaccio di stupefacenti .

Settembre 2016 - a conclusione dell’indagine MAY DAY 2016 venivano eseguite ventuno misure cautelari in carcere e sette misure dell’obbligo di presentazione, provvedimenti emessi dai Tribunali di Lecco e Como per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività di polizia consentiva di debellare una banda di cittadini marocchini dediti allo spaccio di cocaina; nel frangente, nell’ottobre successivo, veniva tratto in arresto anche lo spacciatore marocchino che nel tentativo di sottrarsi al controllo, aveva dolosamente investito un operante di P.G. che nell’evento aveva riportato gravissime lesioni, spacciatore che veniva indagato anche per tentato omicidio.

Settembre 2016 - arresto di tre cittadini marocchini , irregolari sul territorio dello Stato, nella flagranza spaccio di cocaina; costoro venivano individuati nel corso degli accertamenti finalizzati alle esecuzione delle misure cautelari disposte nella precedente indagine MAY DAY 2016.

Dicembre 2016 - a seguito intervento presso un cento di accoglienza per migranti, venivano denunciati per spaccio di stupefacenti due extracomunitari.

Contrasto a: rapine, furti e truffe

Gennaio 2016 – veniva deferito all’A.G. un pregiudicato italiano per il reato di furto in abitazione.

Gennaio 2016 – venivano deferiti all’A.G. due individui, l’uno per il reato di furto in abitazione e l’altro per truffa.

Gennaio / Marzo 2016 – venivano deferito all’A.G. tre individui di origine campana per il reato di truffa (la così detta truffa del finto carabiniere).

Febbraio 2016 – veniva deferito all’A.G. un cittadino senegalese per il reato di rapina.

Marzo 2016 – veniva deferito all’A.G. per i minorenni, un minorenne per il reato di rapina.

Aprile/Maggio 2016 – venivano deferiti all’A.G. tre individui di origine campana per il reato di truffa (la così detta truffa del finto carabiniere).

Maggio 2016 – venivano tratti in arresto, in esecuzione di provvedimenti cautelari, due minorenni ritenuti autori di rapine in danno di studenti;

Luglio 2016 – venivano deferiti all’A.G. quattro individui, due per rispondere di truffa in concorso ed i restanti per furto aggravato di portafogli.

Agosto 2016 - venivano deferiti all’A.G. tre individui rispettivamente uno per il reato di rapina ed i restanti per il reato di furto.

Ottobre 2016 – veniva deferiti all’A.G. due pregiudicati per il reato di furto commesso all’interno del reparto di Medicina dell’ospedale A. Manzoni.

Novembre 2016 - tratto in arresto un cittadino italiano resosi si responsabile di furto di ingenti quantità di merce che asportava dalla ditta VISMARA s.p.a. di Casatenovo (LC), ditta presso la quale svolgeva l’attività di portinaio/guardiano diurno e notturno. Nell’occorso veniva poi indentificato un suo complice che veniva quindi deferito all’A.G. 

Contrasto alla violenza di genere e nei confronti di minori

Aprile / Novembre 2016 – veniva avviata ed esperita articolata attività investigativa, che portava alla deferimento all’A.G. di una nota imprenditrice locale nonché di alcuni suoi collaboratori, per rispondere di maltrattamenti nei confronti dei lavoratori della sua azienda.

Giugno 2016 - veniva deferita all’A.G. una coppia per rispondere di aver falsificato l’istanza di paternità al riguardo di un bimbo minore che, di origine africana, avevano condotto in Italia e (bugiardamente) avevano registrato come loro foglio naturale; nel contesto investigativo, oltre ad acquisire schiaccianti prove scientifiche, veniva eseguita la misura cautelare del divieto di espatrio per entrambi gli indagati, nonché il minore veniva affidato ai competenti servizi sociali.

Settembre 2016 - venivano deferiti all’A.G. un cittadino di origine egiziana per il reato di maltrattamenti nei confronti della propria figlia, indagine scaturita a seguito della segnalazione di un istituto scolastico frequentato dalla vittima.

Dicembre 2016 – veniva deferito alla competente A.G. per i minorenni, un minore ritenuto responsabile di abusi sessuali nei confronti della sorella di anni 14, vittima che nell’occasione veniva fatta allontanare ex art 403 c.c. e veniva collocata in struttura protetta.

U.P.G.S.P.

Gennaio 2016 – veniva deferito all’A.G. un individuo per il reato di spaccio di cocaina; nell’occasione veniva sorpreso in Lecco con addosso svariate dosi di droga pronte per la vendita.

Marzo 2016 - arresto di un cittadino magrebino, irregolare sul territorio nazionale e con precedenti di Polizia, per violenza sessuale e lesioni ai danni di una ragazza che aveva incontrato occasionalmente .

Maggio 2016 – arresto di un giovane cittadino straniero, regolare sul territorio nazionale, per il reato di lesioni stradali gravi, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza alcoolica. Costui veniva individuato subito dopo aver investito due donne in Lecco ed essersi dato alla fuga .

Ottobre 2016 – veniva deferita all’A.G. una cittadina rumena per il reato di furto con strappo, reato avvenuto in Lecco ai danni di un anziano passante al quale aveva sottratto il prezioso orologio Rolex.

Dicembre 2016 – fermo di indiziato di delitto per violenza sessuale a carico di un minore il quale era già gravato da comportamenti sessuali deviati.

D.I.G.O.S.

L’attività investigativa si è incentrata sul fenomeno dell’integralismo politico di matrice islamica, ma anche sull’azione di gruppi che si ispirano all’estremismo politico di destra e sull’insurrezionalismo di matrice anarchica; inoltre sono state condotte inchieste sugli illeciti commessi a danno della Pubblica Amministrazione quali l’abusivismo edilizio e la malversazione ai danni dello Stato. Infine sono stati emessi da altre Questure una serie di provvedimenti Daspo a carico di Ultras lecchesi ad esito di indagini svolte in occasione delle trasferte della squadra locale.

Aprile / Settembre 2016 - ha avuto compimento l’indagine antiterrorismo di matrice islamica appellata TERRE VASTE, attività iniziata nel marzo 2015 con l’individuazione di Moutaharrik Abderrahim (pugile marocchino dimorante in Lecco) come persona che era in contatto con i c.d. foreign fighter legati al noto I.S.I.S. - In specie nel gennaio 2016, con il coordinamento della Procura Distrettuale Anti Terrorismo di Milano, aveva corso l’attività investigativa che permetteva di dimostrare come effettivamente il citato Moutaharrik Abderrahim volesse aderire al califfato , e come fosse in contatto con altri accoliti (tra questi la propria moglie Bencharki Salma e tale Khachia Abderrahamane, entrambi marocchini e quest’ultimo sedente nel varesotto), ma soprattutto come fosse disponibile a commettere attentati in Italia, in particolare in Roma/ Vaticano ritenuto il cuore dei “crociati”. Anche per questi allarmanti riscontri e su richiesta dell’investigatori di questa Digos, venivano emesse le misure di custodia cautelare a carico dei predetti, misure che venivano puntualmente eseguite il 28 aprile 2016, così permettendo di debellare quella pericolosa cellula terroristica ad esito di una brillante indagine di prevenzione che, nell’impedire l’attuazione di piani terroristici degli indagati, ha avuto larga eco ed apprezzamento sia in Italia che all’estero. L’attività aveva comunque seguito attraverso l’analisi del copioso materiale cartaceo ed informatico sequestrato agli arrestati, materiale che consentiva di supportare ancor più le ipotesi d’indagine - associazione con finalità di terrorismo anche internazionale ex art. 270 bis e segg. C.p. - infatti, poi, ad esito del processo di 1° grado, i prevenuti venivano tutti condannati a svariati anni di reclusione, 9 inoltre per i coniugi Moutaharrik / Bencharki, veniva anche disposta la sospensione dalla potestà genitoriale.

Operazioni di Polizia Giudiziaria di maggior rilievo (Pol. stradale)

Marzo / Giugno 2016- indagine ROLL-OFF : venivano tratti in arresto tre individui ritenuti responsabili di numerosissimi furti di materiale ferroso in danno di ditte di quel settore, ditte presenti sia in questa provincia che nella bergamasca.

Ottobre / Novembre 2016 – indagine CAMALEONTE : veniva indagato un cittadino ghanese ritenuto parte di una vasta associazione delinquenziale, il quale, esibendo falsa documentazione, sosteneva presso la Motorizzazione di Lecco gli esami per la patente di guida sostituendosi ai reali candidati; il predetto veniva indagato anche per traffico internazionale di autovettura rubate.

Operazioni di Polizia Giudiziaria di maggior rilievo (Pol. Ferroviaria)

Maggio 2016 – venivano deferiti all’A.G. due individui sorpresi ad imbrattare i muri perimetrali della stazione FFSS di Lecco/Maggianico.

Aprile 2016 – veniva deferito all’A.G. un giovane marocchino per il reato di furto poichè veniva trovato in possesso di una bicicletta asportata giorni prima in provincia di Sondrio.

Ottobre 2016 – veniva deferito all’A.G. un noto pregiudicato per rispondere di furto, infatti con uno stratagemma (richiesta di una piccola offerta) aveva indotto una minore a consegnargli una banconota di grosso taglio con la promessa di farla cambiare, ma invece se ne era impossessato dileguandosi.

Novembre 2016 – veniva deferito all’A.G. un giovane marocchino per rispondere del furto con destrezza di un cellulare che aveva sfilato dagli indumenti di un passeggero.

Novembre 2016 – veniva deferito all’A.G. un giovane rumeno per rispondere di danneggiamento ed interruzione di pubblico servizio, in quanto, sorpreso senza biglietto, si era posto innanzi al convoglio ferroviario impedendone la partenza ed inoltre aveva infranto con un sasso il parabrezza della motrice.


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  • Viale Tonale