Cronaca

Via libera al progetto di legge regionale sulla riforma del turismo, Piazza (Ncd): "Mettiamo ordine e rilanciamo il sistema"

Il relatore del progetto di legge: "Più semplificazione, controlli e incentivi"

Mauro Piazza (Ncd) è relatore del progetto di legge regionale sul turismo

È soddisfatto Mauro Piazza, Consigliere regionale in quota Nuovo centrodestra, per l’approvazione del progetto di legge sulle politiche regionali in materia di turismo approvato oggi 9 luglio: «Si conclude oggi un lavoro lungo e articolato che manda in porto una riforma che renderà il comparto turistico in Lombardia più moderno e attrattivo» è il commento del consigliere, che della legge è relatore.

«Il provvedimento coglie due sostanziali obiettivi – spiega Piazza – il primo è quello di mettere ordine ad una normativa complessa chiamata a tener conto dell’ingresso nel sistema di nuovi players. E in questo senso prevediamo l’introduzione di controlli più stretti e relative sanzioni per favorire una concorrenza sempre più leale. Il secondo è quello di dare propulsione al sistema, attraverso incentivi a sostegno di chi investe, semplificazione e integrazioni con agli altri settori economici. Quindi: nuove occasioni di sviluppo all’interno di una governance più chiara».

Si è agito, spiega in dettaglio il Consigliere, per «semplificare le tipologie di strutture ricettive e le procedure, dando tempi certi per l’avvio e l’adeguamento di nuove attività e uniformità di regole per le strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere».

In particolare, il provvedimento favorisce «una maggior integrazione con i settori del commercio e dei servizi, per rendere ancora più competitivi i soggetti turistici – aggiunge il relatore - incentiva la creazione di reti di imprese e di contratti di rete e il partenariato pubblico-privato che ha già dato, qui in Lombardia, ottimi risultati con l’esperienza dei distretti di attrattività turistica».

«Quella votata oggi – conclude il Consigliere lecchese – è una riforma scritta ascoltando operatori del settore, portatori d’interesse e istituzioni pubbliche e private: soggetti con i quali il dialogo continua per arrivare ad una rapida ed efficace applicazione della nuova legge attesa, ora, all’esame finale dell’aula».


Si parla di