Cronaca

Lecco, chiuso il laboratorio di analisi della Mangioni: licenziati la direttrice e il tecnico

«Una notizia che lascia basiti», il commento dei Sindacati di settore

Lecco, casa di cura Mangioni (foto di repertorio)

Ha chiuso - giovedì 7 luglio - il laboratorio di analisi della casa di cura Mangioni di Lecco. La direttrice e il tecnico, per "motivi di riequilibrio economico", sono stati licenziati.

«Una notizia che lascia basiti», il commento di CGIL, CISL e UIL, che hanno chiesto un incontro urgente con la Direzione.

«Dopo la chiusura del punto nascita faticosamente gestito attraverso un accordo sindacale che ha salvaguardato i posti di lavoro (chiusura peraltro imposta da Regione Lombardia) siamo ovviamente preoccupati per il livello occupazionale dell'azienda che questa volta ha deciso il taglio in maniera unilaterale».

«La "ristrutturazione per riequilibrio economico" - precisano i Sindacati - viene imposta da una Casa di Cura facente parte di una holding, il Gruppo Villa Maria, terzo gruppo di sanità privata in Italia con diverse sedi all'estero che nel 2014 ha dichiarato un fatturato di 462 milioni di euro, un utile di 9 milioni e 2.500 dipendenti, in continua espansione - concludono - La chiusura del laboratorio, dunque, è un ulteriore segnale negativo per la proprietà che aveva garantito il rilancio della struttura storica del Lecchese».

I sindacati chiedono - quindi - che intervenga l'ATS della Brianza a verificare la correttezza dell'operazione.