Cronaca

Tir in corteo a Lecco: gli autotrasportatori ingranano la marcia della mobilitazione

Le motivazioni del "Tir Day" e il percorso del corteo per le vie del capoluogo lariano

Così, come in tutta Italia, sabato 18 marzo, gli autotrasportatori lecchesi ingranano la marcia della mobilitazione, con un corteo di tir che porterà per le strade di Lecco (e non più in corteo fino a Como, ndr) la protesta per le mancate risposte del Governo alle richieste del settore.

"Le rivendicazioni di Confrtagianato Trasporti e FAI - principali attori di UNATRAS - toccano diverse criticità: si chiede di una determinazione dei costi indicativi di esercizio da far valere nei confronti dei committenti, azioni più efficaci contro la concorrenza estera sleale e l'abusivismo, sanzioni contro il mancato rispetto dei tempi di pagamento, sblocco delle autorizzazioni per i trasporti eccezionali contro i divieti pretestuosi su ponti e cavalcavia, proproga della circolazione per i mezzi Euro 3", si legge in un comunicato.

"Un delicato problema che colpisce tutta la cittadinanza riguarda la Motorizzazione Civile: a Lecco pare ormai imminente la chiusura della sede provinciale, di conseguenza occorrerà andare a Como per tutte le pratiche automobilistiche (patenti, passaggi di proprietà, targhe, eccetera). Nel frattempo le revisioni dei mezzi pesanti sono bloccate anche nelle officine autorizzate, per cui gli autotrasportatori sono costretti ad andare nelle province vicine con gran dispendio economico e di tempo".

IL PERCORSO DEL CORTEO, CON PARTENZA E ARRIVO DAL BIONE

Il "Tir Day", autorizzato da Prefettura e Questura, sarà anticipato (ore 9.15) da una conferenza stampa nel parcheggio del Bione. Poi, i mezzi pesanti partiranno per il corteo: dal parcheggio del Bione si raggiungerà via Valsugana, salendo fino al "ManzonI", per - poi - scendere da Corso Promessi Sposi fino al Centro Commerciale "Meridiana". Da via XI Febbraio si arriverà in Corso Matteotti, da lì in discesa fino alla stazione. Il corteo proseguirà per le vie del centro (via Sassi, via Marco d'Oggiono, via Dante, via Costituzione, via Leonardo da Vinci) fino al ponte Kennedy. Si farà inversione di marcia alla rotonda al di là del ponte e si tornerà fino a piazza Manzoni, quindi tutto Corso Martiri della Liberazione fino al Bione.

"Gli autotrasportatori - si legge nel comunicato - si scusano anticipatamento con la cittadinanza per i rallentamenti al traffico che potranno verificarsi in città, appellandosi alla solidarietà dei lecchesi. La manifestazione rappresenta un primo segnale al Governo e alle Istituzioni. Nel caso l'appello non fosse raccolto, non si escludono forme di protesta più incisive, che potrebbero sfociare prossimamente in un fermo generale nazionale dei trasporti".