Cronaca

Rubavano cellulari al "Fiocchi": cinque stranieri nei guai

Chiara la dinamica dei furti: l'intervallo veniva utilizzato dai giovani "Lupin" per arraffare più cellulari possibili, che poi venivano ceduti a dei complici adulti all'esterno dell'Istituto

Ladri in azione al "Fiocchi"

L'intervallo scelto come momento più adatto per frugare negli zaini dei compagni ed arraffare quanti più cellulari possibili, salvo poi cedere la merce scottante a dei complici appostati fuori dalla scuola: questa la dinamica con cui avvenivano i furti degli smartphone all'Istituto "Fiocchi" di Lecco.

Cinque persone sono finite nei guai in seguito all'inchiesta della Questura, che ha portato alla luce il giro di piccoli furti e ricettazione che si era venuto a creare: nello specifico, K.E.J. di anni 26 cittadino della Costa D’Avorio; H.M di anni 40 cittadino Marocchino; L.M. di anni 33 cittadino Marocchino sono coloro che aspettavano fuori dall'edificio per recuperare i cellulari rubati da due studenti stranieri, minorenni all'epoca dei fatti.

Quattro telefoni su cinque sono stati recuperati e restituiti ai legittimi proprietari, mentre il pezzo mancante ha già preso la via del Marocco e non è stato possibile recuperarlo.


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