Cronaca

5 borghi "sconosciuti" del Lago di Como, secondo Huffington Post

Tutte lungo il ramo di Lecco le "5 towns of Lake Como you're never heard of"

Corenno Plinio

"5 towns of Lake Como you're never heard of", cioè "5 borghi del Lago di Como di cui non hai mai sentito parlare". Il titolo - questo - di un articolo pubblicato su www.huffingtonpost.com, blog americano tra i più seguiti, che svela alcune tra le "perle" - come detto - meno note al grande pubblico, che impreziosiscono "...quel ramo del Lago di Como, che volge a mezzogiorno".

Così Clelia Abernethy, americana di New York, che vive sul Lago di Como, descrive i borghi e da alcuni preziosi consigli ai "futuri" turisti.

Malgrate
«Il paese di Malgrate è stato appena rinnovato. La vecchia passeggiata sul lungolago è stata sostituita da una nuova ed elegante promenade, con fontane e piscine progettate dal designer Stefano Santambrogio. C'è una lunga passeggiata con panchine e posti a sedere per contemplare il bellissimo paesaggio naturale. È diventato anche un punto di ritrovo per l'aperitivo serale, particolarmente piacevole al tramonto, quando c'è un bagliore dorato che riflette Lecco».

Lierna
«Lierna è un gioiello. Una destinazione perfetta per la luna di miele, soprattutto se si vuole stare lontano da grandi città e resorts. Facilmente raggiungibile in treno o in aiuto, è un'ottima "località base" per visitare i paesi vicini. Il borgo ha alcuni ristoranti, tutti di altissima qualità. C'è un piccolo lido a Riva Bianca e la parte più antica di Lierna, il borgo di Castello, ha stretti vicoli medievali, come la via Scura. Non ci sono grandi alberghi a Lierna, ma ci sono B&B e alcuni appartamenti in affitto. Perfetta per un'esperienza in un tranquillo e piccolo paese italiano».

Bellano
«L'Orrido di Bellano è da vedere! Una delle più belle gole naturali d'Italia è proprio qui sopra la sponda del lago. Una cascata naturale e una gola scavata nella montagna rocciosa delle Prealpi. Si dice che si sia creata per oltre 15 milioni di anni. È una gola naturale scavata dalle acque glaciali. Le passerelle sono state costruite per i visitatori per camminare nella gola. In un primo momento è un po' pauroso, ma è ben costruito e sicuro. La curiosità e la meraviglia superano i timori iniziali e si è attratti nel corridoio cavernoso. Non è un sito patrimonio dell'UNESCO, ma io penso che potrebbe essere considerato. C'è una vicina torre costruita nei primi dell' Ottocento detta "Ca del Diavol", così detta per i suoi affreschi raffiguranti il diavolo. In paese, la zona chiamata Borgo Antico, il vecchio villaggio, è un amabile piccolo centro con negozi e ristoranti. Ci sono piccole e belle boutique, botteghe artigiane e cantine. Una bella escursione adatta a tutti; single, coppie e famiglie».

Corenno Plinio
«Il luogo ideale per gli appassionati di archeologia e i curiosi, tranquilli turisti. Stando al sito web del Comune, Corenno Plinio era in origine un antico insediamento celtico. Alla fine del '300 dopo che i signori feudatari liberarono i servi dalla schiavitù, che rimasero e costruirono un castello di difesa e una chiesa per il culto. Le mura del castello e le torri sono ancora integri oggi, come la chiesa. Il borgo è tranquillo e il castello e la chiesa sono le uniche attrazioni. Si deve camminare lungo stretti vicoli di pietra (non raccomandati per le famiglie con bambini e passeggini), molto vicino alle case dei residenti, quindi sono molto importanti la discrezione e il rispetto. Ci sono visite guidate condotte da volontari, ma non ci sono orari fissi e si consiglia di consultare il sito internet della città. Corenno Plinio è una sosta consigliata se si è sulla strada da Bellano a Colico».

Colico
«Appena a sud di Colico c'è una penisola in cui l'abbazia di Santa Maria di Piona si affaccia sia sul Lago di Como, che sul Lago di Piona. È un monastero attivo dove i monaci lavorano in silenzio. L'abbazia è circondata da terra rigogliosa, che i monaci coltivano per la produzione di erbe medicinali, creme, miele e liquori distillati secondo le tradizionali ed antiche ricette. L'abbazia e la chiesa può essere visitata e i prodotti sono in vendita tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 17. La visita guidata con un monaco può essere prenotata in anticipo per gruppi di 15 o più. L'ingresso e le visite sono gratuite, ma le donazioni sono molto apprezzate. Colico è conosciuta come il paradiso dei kite-surfer, ma anche se non si è nel mondo del kite, il lungolago del centro città e piazza Garibaldi sono ottimi posti per rilassarsi. Troverete boutiques, caffè e pub. Sul lungolago ci sono giardini dove poter stendere la coperta e prendere il sole o fare un picnic in riva al lago».

«La prossima volta che deciderete di visitare il Lago di Como, considerate di andare un po' fuori dai sentieri battuti e visitate uno o più dei paesi citati. Avrete un'esperienza unica e apprezzerete la zona in un modo completamente nuovo», conclude Clielia.

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