Cronaca

Gli alpini piangono il generale Attilio Milesi. Al papà Pippo è intitolato il gruppo di Calolzio

Tra i numerosi incarichi anche quello di istruttore alla scuola delle penne nere di Aosta. Da qualche tempo viveva a Santa Marinella, vicino a Roma

Il compianto Generale degli alpini Attilio Milesi, 72 anni.

Le penne nere piangono Attilio Milesi, generale degli alpini e figlio di Pippo Milesi al quale è intitolato il gruppo Ana di Calolzio. 72 anni, originario della valle San Martino, Milesi si è spento nella sua abitazione a Santa Marinella vicino a Roma - dove abitava da tempo - dopo una vita dedicata a servire lo Stato Italiano, sempre nel corpo degli alpini. Il generale calolziese era stato a lungo istruttore nella scuola degli alpini di Aosta. Dal 23 agosto 1989 al 24 agosto 1990 aveva comandato il battaglione alpini "Tirano" in Malles/Glorenza. Al termine del Comando era stato impiegato, fino al 1994, come Ufficiale in Servizio di Stato Maggiore, all'Ufficio di Gabinetto del Ministro della Difesa in qualità di Ufficiale Addetto al 3° Ufficio Politica Militare.

I tanti e importanti incarichi ricoperti dal compianto generale

Promosso Colonnello nel 1992, aveva comandato il 7° reggimento alpini dall'estate 1994 all'autunno 1995. Attilio Milesi Lascia la moglie Gabriella, il figlio Maurizio e la figlia Marzia, oltre ai due fratelli Marco e Roberto che abitano tuttora nel Calolziese. I funerali del generale verranno celebrati domani alle 16 nella chiesa di Santa Marinella. «La scomparsa di Attilio lascia un grande vuoto in noi alpini, era una figura molto importante e figlio di Pippo al quale è intitolato il nostro gruppo - commenta Carlo Viganò - Oltre ad Aosta era stato anche, in qualità di comandante, in Trentino Alto Adige. Ci uniamo al cordoglio della famiglia».


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