Una discarica a cielo aperto, anzi a cielo nascosto dalla fitta vegetazione del bosco. Un pugno nello stomaco, fortissimo, per chi sceglie un'escursione in campagna, a poche decine di minuti dal Sentiero del viandante.

È davvero triste, e fa imbestialire, imbattersi nella montagna di rifiuti che da anni si accumula in località Navegno, sopra l'abitato di Abbadia Lariana, lungo la pista agro-silvo-pastorale che collega il comune lariano alla località Campelli, e dalla quale si possono imboccare diversi sentieri fra cui quello che conduce alle Cascate del Cenghen, divenute ormai meta di migliaia di visitatori per la loro bellezza.

Cade sul Sentiero del Viandante, donna soccorsa da Vigili del fuoco e Soccorso alpino

Un patrimonio, anche in chiave turistica, che rischia di essere compromesso dallo spettacolo indecoroso della "discarica", oltre che dal suo drammatico impatto ambientale (nelle vicinanze scorrono diverse sorgenti). La cosa più triste, confermata da altri residenti di Abbadia più "anziani" di me, è che quella montagna di rifiuti è lì, e anzi si alimenta, ormai da lungo tempo. Chissà se ci sarà mai fine all'idiozia umana e al disprezzo che abbiamo verso questo povero pianeta che ci ospita. Spero che le istituzioni si muovano, prima o poi.

Un residente di Abbadia