Cronaca

La "Piccola" aspetta la riqualificazione, ma intanto rimane un centro rifiuti

L'area è di grande interesse per l'Amministrazione Comunale e breve si toccherà il parcheggio, ma nel frattempo il "verde" è terra di approdo per gli incivili

Della "Piccola" di Lecco si sta parlando (e si parlerà) progressivamente sempre di più. È Il Progetto del sindaco Mauro Gattinoni, ha già ricevuto fondi per un milione di euro per mettere mano a diecimila metri quadri di area parcheggio, è costantemente oggetto d'intervento da parte delle Forze dell'Ordine locali e, soprattutto, rappresenta il centro nevralgico dell'architetto di fama internazionale Andreas Kipar nel suo Masterplan Lecco 2030: il suo destino è quello di diventare il quindicesimo rione cittadino, quello dedicato ai giovani, al futuro e all'innovazione grazie alla vicinanza con il Politecnico di Lecco.

Una discarica a lato della "Piccola"

Ma, perchè c'è sempre un "ma", oggi la "Piccola" di Lecco presenta delle criticità ben note. Tra queste la non separazione della ferrovia dal resto dell'area: e qui, lontano dalle telecamere, è nata da vari anni una piccola-grande discarica abusiva. Come mostrato dalle fotografie inoltrateci da un cittadino, è difficile non trovare qualche tipologia di rifiuto tra i «quintali d'immondizia» abbandonati a lato dei binari del treno: prevalgono le plastiche, che ciclicamente vengono rimosse e ciclicamente vengono abbandonate senza soluzione di continuità, ma si va anche oltre.

«Penso sia una questione importante risolvere in una città che si vanta di essere una Eco Smart City», ci scrive il nostro lettore, ma evidentemente ha ancora dei passi in avanti da fare.


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