Cronaca

Coronavirus, il punto: 220 casi in provincia di Lecco, rapporto al 19%

Numeri mai così alti nel nostro territorio, a fronte di 46mila tamponi effettuati a livello lombardo, dove si registrano altri 343 ricoveri. Le terapie intensive salgono in totale a 370

Tornano ad aumentare in maniera sensibile, dopo tre giorni in calo, i contagi in provincia di Lecco. Nelle ultime ventiquattro ore si sono registrati 220 tamponi positivi, a fronte di oltre 45mila test effettuati sul suolo lombardo, mentre questo era il dato di ieri. Il totale da inizio pandemia nella nostra provincia sfonda quota cinquemila, per l'esattezza 5.003 casi accertati.

Ospedale di Lecco, aumentano i ricoverati per covid. Cinque decessi nella seconda ondata

Oggi in Lombardia sono 1.567 i guariti e 8.960 i positivi, con un nuovo record di tamponi effettuati (46.892), per una percentuale pari al 19,1. Le terapie intensive salgono a 370, continuano a preoccupare i ricoveri ospedalieri. Questo in attesa degli eventuali riscontri delle misure di contenimento adottate nei giorni scorsi con ordinanze e Dpcm.

I dati di oggi, 30 ottobre, in Lombardia

  •  i tamponi effettuati: 46.892, totale complessivo: 2.897.835
  •  i nuovi casi positivi: 8.960 (di cui 356 ‘debolmente positivi’ e 59 a seguito di test sierologico)
  •  i guariti/dimessi totale complessivo: 94.134 (+1.567), di cui 4.026 dimessi e 90.108 guariti
  •  in terapia intensiva: 370 (+25)
  •  i ricoverati non in terapia intensiva: 3.698 (+343)
  •  i decessi, totale complessivo: 17.462 (+48)

I nuovi casi per provincia

  • Milano: 3.979, di cui 1.607 a Milano città;
  • Bergamo: 349;
  • Brescia: 460;
  • Como: 890;
  • Cremona: 175;
  • Lecco: 220;
  • Lodi: 133;
  • Mantova: 147;
  • Monza e Brianza: 988;
  • Pavia: 403;
  • Sondrio: 98;
  • Varese: 804.

Ibrahimovic in campo con la Regione: «Non sei Zlatan, non sfidare il virus»

Gallera: «I dati sull'emergenza sempre trasparenti»

«La Regione non ha mai nascosto nulla. Dati analitici e dettagliati vengono comunicati ogni giorno ai soggetti istituzionali di riferimento quali Prefetture e Sindaci attraverso flussi informativi specifici e cruscotti personalizzati che consentono addirittura di geo-referenziare i casi positivi e i loro contatti». 

Lo spiega in una nota l'assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera rispondendo alle sollecitazioni di alcuni rappresentanti politici del Pd. 

«Il Presidente Fontana, inoltre - aggiunge l'assessore Gallera - incontra con cadenza ormai settimanale i rappresentanti di Anci Lombardia e i sindaci dei Comuni capoluogo, con i quali il dialogo è sempre aperto, fornendo un quadro dettagliato della situazione avvalendosi dei tecnici della Direzione Generale Welfare. Incontri analoghi si svolgono con continuità anche con i capigruppo di maggioranza e di minoranza in Consiglio Regionale». 

«La polemica sulla trasparenza dei dati - conclude Gallera - è dunque basata sul nulla. Gli organi istituzionali deputati a valutare la situazione e ad assumere decisioni hanno tutti gli strumenti per farlo».


Allegati

Si parla di