Nella mattinata di oggi, lunedì 18 dicembre, un alpinista di 57 anni di Taceno non rientrato ieri come previsto è stato trovato senza vita in un canale. L’allarme è giunto intorno alle 18 e sono cominciate le ricerche. Impegnati una trentina di tecnici della XIX Delegazione Lariana del CNSAS Lombardo (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico). L'uomo si chiamava Sergio Selva e il suo corpo è stato ritrovato a una quota di circa 1.600 metri, nelle vicinanze del sentiero che dall'Alpe Paglio porta al rifugio Santa Rita.

Stamattina l’elicottero della Guardia di Finanza lo ha avvistato in un canale nella zona della Cima D’Olino, sotto il sentiero che dall’Alpe Paglia porta al rifugio Santa Rita, a una quota di circa 1600 metri. Secondo una prima ricostruzione dell’incidente, nonostante indossasse dei ramponi leggeri ha perso l’equilibrio ed è scivolato sul ghiaccio per un centinaio di metri, riportando ferite mortali.

Sono intervenuti anche il SAGF - Soccorso alpino Guardia di Finanza e i Carabinieri. Sul posto anche l’elisoccorso da Como. Il tecnico ha verricellato a bordo il corpo per il trasporto a valle.

È il quarto incidente mortale in Lombardia in tre giorni: massima prudenza in montagna, il terreno è ghiacciato e non può essere affrontato in sicurezza senza l’attrezzatura giusta e soprattutto senza elevate competenze alpinistiche, che comunque non riducono a zero il rischio di infortuni anche gravi.

Ieri, domenica 17 dicembre è stato ritrovato nella tarda mattinata il corpo di Silvano, 50enne escursionista disperso da sabato. Dopo il rinvenimento della sua auto parcheggiata, i soccorritori hanno perlustrato la zona e individuato il suo cane, vivo, in un canale ripido poco sotto le piste di sci-alpinismo dell’Alpe Paglio.