Cronaca

Chiedono al telefono soldi per i Volontari del Soccorso. "Non siamo noi, attenti alle truffe"

Il caso a Calolzio. Il presidente Vatteroni: "Per le donazioni venite in sede o contattateci, nessuno è autorizzato a telefonare o andare nelle case da parte dell'associazione"

"La parente di una nostra volontaria ha ricevuto ieri una telefonata a casa da parte di una persona che le chiedeva soldi per noi Volontari del Soccorso. Ma l'associazione non ne sapeva nulla. Prestate attenzione alle truffe. Nessuno è autorizzato da parte nostra a chiedere denaro al telefono, nè tantomeno a casa". Questa la dichiarazione che abbiamo raccolto questa mattina, sabato 12 marzo, da parte di Fabrizio Vatteroni, presidente dei Volontari del Soccorso di Calolziocorte. Vatteroni ci ha illustrato l'accaduto insieme a Roberta Galli, a sua volta impegnata nel sodalizio come organo di controllo.

I 50 anni dei Volontari del Soccorso di Calolzio

"Dopo questa prima segnalazione stiamo verificando se per caso ci siano stati altri episodi simili - ha aggiunto Vatteroni - Intanto chiediamo pubblicamente di prestare la massima attenzione perchè quello di ieri è stato un tentativo di truffa utilizzando il nome della nostra associazione. Chi volesse donare dei soldi ai Volontari del Soccorso può farlo venendoci a trovare in sede, o contattando il sottoscritto e altri portavoce dei volontari, per avere l'Iban bancario con il quale fare la donazione o comunque informazioni in merito".


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