Cronaca

Sciopero 8 marzo: a rischio treni e raccolta rifiuti

Tutti i dettagli della serrata indetta dai sindacati nel giorno della Festa della Donna

Una giornata di sciopero e protesta quella di mercoledì 8 marzo. Nel giorno della Festa della Donna, infatti, i sindacati hanno proclamato una serrata generale di 24 ore, che coinvolgerà tutte le categorie del pubblico e del privato, a favore - si legge in una nota - della "lotta delle donne contro la violenza e le discriminazioni di genere".

A dura prova, nel Lecchese, sarà messo il trasporto ferroviario e il servizio di raccolta rifiuti.

TRENI A RISCHIO PER 21 ORE

I sindacati - OO. SS. CUB Trasporti, SGB e USB - hanno proclamato uno sciopero di 21 ore.

A causa della serrata, Trenord comunica che, da mezzanotte alle ore 21 di mercoledì, "il servizio regionale, suburbano, aeroportuale, così come la lunga percorrenza, potrebbero subire ritardi, variazioni e/o cancellazioni".

Le fasce orarie di garanzia saranno rispettate, quindi viaggeranno i treni inseriti nella lista dei "Servizi Minimi Garantiti" (clicca qui): in partenza dopo le ore 6:00, con arrivo a destinazione entro le ore 9:00, e con orario ufficiale di partenza dopo le ore 18:00.

RACCOLTA RIFIUTI A RISCHIO PER 24 ORE

Ad aderire allo sciopero potranno essere anche i dipendenti di SILEA, come confermato dalla società e dal Comune di Lecco. "A causa dello sciopero - si legge in un comunicato - è possibile che si verifichino dei disservizi nelle raccolte dei rifiuti urbani", nonché "la chiusura del Centro Raccolta Rifiuti di via Buozzi e dell'Ecosportello di Corso Promessi Sposi".

Il Comune di Lecco invita a "non esporre i sacchi (né la sera di martedì 7 né la mattina di mercoledì 8, ndr) e di rimandare l'esposizione al turno di raccolta successivo".