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Accogliere i migranti? Il sindaco che dice no

Nuova dura presa di posizione di Dante De Capitani: "Pescate non ne accetterà uno. Chi dispone di appartamenti li dia al Comune, li assegneremo ai nostri cittadini bisognosi"

Dante De Capitani, sindaco di Pescate.

La Prefettura di Lecco chiede ai comuni di città e provincia la disponibilità ad accogliere i nuovi migranti in arrivo e il sindaco di Pescate ribadisce il proprio secco no. Lo fa senza se e senza ma, seguendo la linea da lui stesso adottata fin dall'inizio del suo mandato, già rinnovato due volte a pieni voti dai cittadini.

"Ho ricevuto anche io in qualità di sindaco la comunicazione della Prefettura in ordine alla ricerca di abitazioni per 200 migranti e dico subito che, come da sempre, Pescate non ne accetterà uno - dichiara Dante De Capitani, ex Lega ora esponente di un'alleanza civica di area centrodestra - Anzi, se qualche pescatese avesse appartamenti da mettere a disposizione li dia al Comune che li assegnerà ai nostri cittadini che ne hanno bisogno". 

"Ci sono cittadini sotto sfratto con bambini piccoli, il mio pensiero va a loro"

Motivando il suo no, il sindaco "sceriffo" rilancia il suo mantra: "prima aiutiamo i nostri concittadini in difficoltà", una difficoltà recentemente aggravata dall'allarmante caro bollette. "In questo periodo di crisi in cui ci sono pescatesi che non riescono a pagare neanche il funerale dei congiunti, trovo inaccettabile che ad un paese come il nostro in cui ci sono attualmente tre sfratti, anche di italiani e anche con bambini molto piccoli, si richieda mobilitazione per trovar posto a migranti economici che non scappano da guerre, alcuni dei quali non hanno voglia di fare nulla, solo di farsi mantenere a sbafo".

"Aspetto fiducioso che con la Meloni il registro cambi"

"Trovo doppiamente inaccettabile che mentre ai migranti si continuano ad elargire gratis case, riscaldate e illuminate, vitto, generi di vestiario, ricariche telefoniche e soldi, i nostri cittadini meno abbienti debbano comunque pagarsi tutto, bollette comprese o restare al freddo e al buio - incalza De Capitani - Questi sono gli ultimi colpi di coda dello scorso Governo e aspetto fiducioso che con la Meloni il registro cambi perchè non può essere solo l'Italia ad accogliere mezza Africa".

Il paese con una telecamera ogni 34 abitanti: "Un record"

"Abbiamo trovato in questi ultimi tre mesi alloggio a due famiglie di extracomunitari sfrattati e residenti a Pescate da anni,  ma dobbiamo affrontare  altre emergenze tra cui una famiglia con una figlia piccola a cui ho chiesto all'ufficiale giudiziario e alla proprietà che ringrazio  di darmi tre mesi di tempo per trovare loro una casa. Chiedo quindi ai pescatesi di dare a noi le case in affitto - conclude il sindaco - e non a cooperative o associazioni che poi risponderanno si bandi della Prefettura per metterci gente che con Pescate non ha nulla a che fare e di cui non vogliamo farci carico, perché prima ci sono i nostri cittadini".


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