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La Piccola Sartoria Sociale premiata a Ecomondo: "Esempio di lotta agli sprechi"

La start-up di Garbagnate Monastero promossa da Silea ha ricevuto il Premio Sviluppo Sostenibile 2022 in un prestigioso scenario internazionale

Un momento delle premiazioni alla Fiera di Rimini.

La start-up promossa da Silea per combattere lo spreco dando nuova vita ai vecchi tessuti è stata premiata a Rimini come esempio virtuoso di economia circolare. A meno di sei mesi dalla sua inaugurazione, la "Piccola Sartoria Sociale" ha già conquistato il suo primo riconoscimento nazionale.          

Per l’innovativa iniziativa dedicata al recupero degli scarti tessili, Silea è stata l’unica società pubblica a ricevere infatti la segnalazione di merito del "Premio Sviluppo Sostenibile 2022 - Sezione economia circolare", istituito dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile e da Italian Exhibition Group a favore di quelle realtà che si sono particolarmente distinte sul piano nazionale per eco-innovazione ed efficacia dei risultati ambientali ed economici raggiunti.

Le motivazioni: un originale e concreto esempio di economia circolare

La consegna dell’attestato è avvenuta nella giornata di oggi, giovedì 10 novembre, a Rimini all’interno di Ecomondo, la principale fiera nazionale dedicata all’economia circolare. Come recitano le motivazioni, Silea è stata premiata “per il progetto della Piccola Sartoria Sociale, di recupero dei vestiti usati, il riutilizzo di scarti e il riciclo di rifiuti tessili con i quali confeziona o recupera abiti usati, realizzando un originale centro per il riuso".

La sartoria ha sede presso la ricicleria di Garbagnate Monastero e rappresenta una vera e propria start-up per recuperare i potenziali rifiuti tessili, riutilizzarli e trasformarli in beni con nuovo valore d’uso, favorendo allo stesso tempo la professionalizzazione e l’ingresso nel mondo del lavoro di persone svantaggiate.

"Molto soddisfatti, Silea è stata l’unica multiutility pubblica premiata"

"La Piccola Sartoria Sociale ha sicuramente grandi potenzialità di sviluppo e questo premio, patrocinato dal Ministero della Transizione Ecologica, lo conferma - commenta la presidente di Silea, Francesca Rota - L’attenzione alla dimensione sociale, oltre che a quella ambientale, e la promozione di nuovi stili di vita e di produzione basati sui principi del riuso e dell’economia circolare sono i fattori di successo di questa iniziativa, che in pochi mesi è già riuscita a farsi conoscere ben oltre i confini del nostro territorio. Siamo particolarmente soddisfatti di questo riconoscimento: Silea è stata, infatti, l’unica multiutility pubblica premiata".

La sartoria è nata infatti grazie al contributo di 30.000 euro che Silea ha messo a disposizione della Cooperativa Paso Lavoro attraverso il “Bando a sostegno di iniziative di start up inerenti l’implementazione dei centri del riuso da parte di enti del terzo settore”.

I servizi che offre la Piccola sartoria "made in Brianza"

I servizi che offre sono diversi: ritiro vestiti usati, riparazioni con semplici lavori di sartoria, utilizzo di scarti di tessuti usati per confezionare nuovi capi e riuso di abiti vintage o usati che vengono adeguatamente elaborati per dare vita a nuovi prodotti.

"Quello della Piccola Sartoria Sociale è un modello da esportare e replicare: conferma che dobbiamo puntare con determinazione anche sulla cultura del riuso, oltre che su quella del riciclo. Per questo - conclude il direttore generale di Silea, Pietro Antonio D’Alema - vogliamo promuovere la realizzazione una rete territoriale organica e coordinata che possa favorire su larga scala il recupero dei materiali, attraverso un network di centri specializzati per tipologia di prodotti trattati".


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